Il Palermo travolto in casa dal Monza 0-3. Inzaghi sempre più in crisi
Pippo Inzaghi
Il Monza travolge il Palermo al Barbera e si lancia all’inseguimento della vetta della Serie B. I brianzoli di Bianco sbancano la Sicilia con un netto 3-0 che vale la quarta vittoria di fila e porta i lombardi a un solo punto dalla prima posizione. Per la squadra di Inzaghi è invece una serata da dimenticare: seconda sconfitta consecutiva dopo il ko di Catanzaro, cinque lunghezze dal quarto posto e tante lacune in fase offensiva messe a nudo dalla superiorità ospite.
La partita resta in bilico per gran parte del primo tempo, con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio gioco senza trovare varchi decisivi. Il Palermo spinge sulla fascia destra con Diakité, il Monza risponde con le accelerazioni di Keita Baldé e Azzi. Il portiere Joronen tiene a galla i rosanero con un miracolo su Obiang al 35′, ma al 39′ arriva la doccia fredda: lancio millimetrico del centrocampista spagnolo, Dany Mota brucia Peda sulla linea del fuorigioco e batte il portiere finlandese con un tocco morbido. È l’episodio che spacca la gara.
La ripresa si apre con il raddoppio immediato dei brianzoli. Al 50′ Azzi crossa dalla destra, il pallone attraversa l’area piccola e trova la testa di Izzo, già a segno contro la Reggiana nel turno precedente. Il Palermo prova a riversarsi in avanti con l’ingresso di Palumbo, Brunori e Corona, ma lo sbilancio difensivo si rivela un’arma a doppio taglio. Il Monza colpisce in contropiede e nel finale Azzi spreca due occasioni clamorose per chiudere i conti, fallendo prima un tu per tu con Joronen all’88’ e poi un altro al 90′.
Le fiammate finali e il tris che affossa i rosanero
I minuti di recupero certificano il dominio ospite. Al 96′ arriva il tris proprio di Azzi, che questa volta non perdona: ripartenza fulminea, assist di Colpani e destro vincente che chiude definitivamente la pratica. Nel finale volano anche le scintille: Brunori e Izzo si beccano entrambi il giallo dopo un faccia a faccia, viene espulso un collaboratore di Bianco per proteste, e Keita esce dal campo visibilmente furioso con parte del pubblico locale.
La classifica adesso sorride al Monza, che aggancia il quarto posto e si porta a un passo dalle posizioni di vertice. Il Palermo invece scivola al quinto posto con 16 punti, a cinque lunghezze dal Modena e quattro dai brianzoli. Una crisi che Inzaghi dovrà risolvere in fretta: troppo fragile la difesa, troppo sterile l’attacco. I cambi nella ripresa non hanno sortito gli effetti sperati, con Brunori e compagni incapaci di impensierire seriamente Thiam. Le ripartenze del Monza hanno fatto il resto, sfruttando ogni varco concesso da un Palermo troppo sbilanciato e poco lucido nelle scelte offensive.
