Influenza, arriva primo vaccino quadrivalente su coltura cellulare

22 maggio 2019

Contro il virus “trasformista”, pronto a modificarsi anche in maniera significativa, la scienza è arrivata a una contromisura ancora più efficace. Si può leggere così la disponibilità da settembre in Italia del vaccino quadrivalente prodotto su cellule, al posto del tradizionale sistema di crescita su uova, che promette di rivoluzionare la vaccinazione antinfluenzale. Il vaccino quadrivalente, realizzato con tecniche di coltura cellulare, è stato messo a punto da Seqirus. La valutazione di costo-efficacia dei vaccini messi a disposizione della popolazione è fortemente raccomandata sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che dal Ministero della Salute. A questo proposito, grazie alla collaborazione tra i ricercatori dell Ospedale Bambino Gesù di Roma e della Fondazione Bruno Kessler di Trento, è stato recentemente sviluppato un innovativo modello matematico al fine di valutare il possibile impatto sociosanitario ed economico dell’introduzione in Italia del vaccino antinfluenzale quadrivalente su coltura cellulare.

Uno studio, che come spiegato da Caterina Rizzo dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, rappresenta sicuramente un valore aggiunto per la sanità pubblica. “Grazie a questo modello abbiamo potuto mettere in evidenza che la strategia di utilizzo del vaccino quadrivalente su coltura cellulare permette di evitare più di 700 mila casi di influenza e 200mila visite mediche con un impatto molto importante in termini di costi. Poi ci sono i costi indiretti relklativi al tempo che iognuno di noi deve spendere per stare vicino al proprio bambino o al proprio genitore anziano. Unendo questi aspetti, siamo arrivati a dire che in termini di costo-efficacia, l’introduzione di questo vaccino in Italia rappresenta sicuramente un valore aggiunto per la sanità pubblica”. Positivo il giudizio espresso da Giovanni Rezza, Direttore Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.

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“Qualsiasi prodotto innovativo per noi è sempre un valore perché i casi d’influenza sono tantissimi ogni anno. Quest’anno abbiamo avuto più di 8 milioni di casi d’influenza e chiaramente molti di questi casi, soprattutto quando colpiscono le persone anziane, sono gravi. Non sono molte le aziende che producono i vaccini e non sono tanti i vaccini a nostra disposizione. Quindi, averne di nuovi e innovativi che possano aumentare, anche se di poco, l’efficacia è sempre un grosso passo in avanti”. Soddisfatta anche Maura Cambiaggi, Managing Director Seqirus Italia. “Sequirus è un’azienda a cui piace definirsi in prima linea nella lotta all’influenza e quindi siamo orgogliosi di poter presentare questo vaccino in Europa e in Italia perché riteniamo sia davvero uno strumento in più a disposizione della sanità pubblica nella lotta a questa malattia”.

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