La comicità di Maurizio Battista per pensare e riflettere

12 maggio 2020

Guardare al passato per riflettere sul presente con un sorriso nonostante tutte le difficoltà del momento. A partire da giovedì 14 maggio torna la comicità di Maurizio Battista in “Poco di tanto” che trasporta i telespettatori in un viaggio tra gli anni Sessanta, i Settanta e gli Ottanta con tutti i loro cambiamenti sociali, culturali perfino antropologici partendo dall’intrattenimento.

“Ho raschiato un po’ nella mia memoria che è piena di cose, ed ho trovato opportuno raccontare l’Italia che era, sicuramente un’Italia migliore, più genuina, più sana e forse anche più onesta. Insieme si ride un po’ ma non tanto, perchè ho pensato che in questo momento era meglio riflettere e pensare che ridere perchè in questo momento non mi sembra il caso di ridere troppo. La società è cambiata un po’ troppo velocemente e ci ha spiazzato sia a noi più grandi che a quelli più giovani per questo a modo mio ho cercato di raccontare l’Italia quando era felice e non lo sapeva”.

Fondamentale per Battista l’eredità dei grandi comici. “Io ho sempre avuto nel cuore Aldo Fabrizi, per il suo modo genuino di raccontare le cose, diceva sempre: vi siete accorti che? E lo dico anche io. E poi il grande Gigi Proietti che è un maestro. Tre appuntamenti con ospiti in prima serata su Rai2, un format inedito prodotto da Ballandi dove si mescola lo stile da monologhista di Battista e inserti del genere documentaristico.

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