La missione indiana Chandrayaan 2 pronta all’allunaggio

3 settembre 2019

È entrata nel vivo la missione della Sonda spaziale indiana Chandrayaan 2, partita il 22 luglio 2019 dallo spazioporto di Sriharikota e che ha come obiettivo lo studio di una regione ancora inesplorata del polo sud lunare. In queste ore, come ha comunicato via Twitter la stessa Isro (Indian Space Research Organisation), l’Agenzia spaziale indiana, il lander Vikram, pesante circa una tonnellata e mezza, si è sganciato dalla sonda madre e dopo una serie di orbite correttive, si appresta ad atterrare sulla Luna sabato 7 settembre 2019, in un sito a circa 70 gradi di latitudine sud, tra i crateri Manzini e Simpelius.

Se tutto andrà bene, quando Vikram toccherà il suolo lunare, l’India diventerà la quarta nazione dopo Stati Uniti, Russia e Cina ad aver inviato una sonda sulla Luna, battendo sul tempo Israele che ha visto fallire la missione della propria sonda Beresheet. L’India, inoltre, punta a inviare nello Spazio la sua prima missione umana entro il 2022. Una volta al suolo il lander rilascerà un piccolo rover, Pragyan che per un intero giorno lunare (14 giorni terrestri) condurrà diversi esperimenti sul suolo lunare alla ricerca di tracce d acqua, elio ed altri minerali. Tra gli obiettivi scientifici, analisi di topografia lunare e di mineralogia, che dovrebbero aiutare a comprendere meglio l origine e l evoluzione della Luna e dello stesso sistema solare. Il luogo che esplorerà Pragyan, infatti, è considerato uno dei più antichi crateri da impatto di asteroidi conosciuti.

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