La Torre: la citofonata non fa onore a giornalisti

28 gennaio 2020

L’episodio del Pilastro con la chiamata al citofono del senatore Salvini alla famiglia di un ragazzo ipotetico spacciatore, di fronte alle telecamere, non fa onore ai giornalisti che hanno assistito in silenzio; lo dice Cathy La Torre, l’avvocata del 17enne Yassin, che ricorda anche come notizie lesive della privacy e della dignità del minorenne siano state rilanciate da numerose testate.

“Io posso dire che c’è un intero studio legale che da giorni sta raccogliendo tutto il materiale in cui organi di stampa, blog, pagine online hanno riportato questa notizia senza oscurare i nominativi, dando per certo che si trattasse di uno spacciatore. Abbiamo dovuto chiedere decine e decine di rettifiche. Quindi il danno è immenso. E voglio dire una cosa a tutti i giornalisti che erano lì presenti: non aver detto nulla, non aver coperto quei nominativi, non aver detto “questa non è informazione. Questa non è politica”, non fa onore al giornalismo”.

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