L’amore di Dio non si misura come il bilancio di un’azienda

28 marzo 2014

Il Dio dei cristiani e’ ”Padre” ed e’ un ”Dio che ci aspetta. Sempre”. Lo ha ricordato oggi papa Francesco nell’omelia della messa mattutina a Casa Santa Marta. Un amore che non segue il metro dell’interesse o i calcoli di un’azienda ma che e’ gratuita’ pura. ”’Ma, padre, io ho tanti peccati, non so se Lui sara’ contento’. ”Ma prova! Se tu vuoi conoscere la tenerezza di questo Padre, va da Lui e prova, poi mi racconti’. – ha detto papa Francesco – Il Dio che ci aspetta. Dio che aspetta e anche Dio che perdona. E’ il Dio della misericordia: non si stanca di perdonare. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere il perdono, ma Lui non si stanca. Settanta volte sette: sempre; avanti con il perdono. E dal punto di vista di un’azienda, il bilancio e’ negativo. Lui sempre perde: perde nel bilancio delle cose, ma vince nell’amore”. ”E’ il cuore di nostro Padre, e’ cosi’ Dio: non si stanca, non si stanca! – ha quindi detto papa Francesco – E per tanti secoli ha fatto questo, con tanta apostasia, tanta apostasia del popolo. E Lui sempre torna, perche’ il nostro Dio e’ un Dio che aspetta. Da quel pomeriggio nel Paradiso terrestre, Adamo e’ uscito dal Paradiso con una pena e anche una promessa. E Lui e’ fedele, il Signore e’ fedele alla sua promessa, perche’ non puo’ rinnegare se stesso. E cosi’ – ha concluso – ha aspettato tutti noi, lungo la storia. E’ il Dio che ci aspetta, sempre”. (Asca)

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