Le ultime volontà del Lider Maximo, vietate a Cuba statue di Fidel Castro

Le ultime volontà del Lider Maximo, vietate a Cuba statue di Fidel Castro
28 dicembre 2016

A Cuba non ci saranno né statue né immagini di Fidel Castro sugli edifici. E strade o istituzioni non porteranno il suo nome. Lo stabilisce una legge approvata oggi dal Parlamento, che si conforma così alle ultime volontà del padre della rivoluzione cubana, morto il 25 novembre a 90 anni. Adottata all’unanimità, su proposta del Consiglio di Stato presieduto da Raul Castro, presidente e fratello di Fidel, la legge vieta l’uso del nome del Lider Maximo per “battezzare istituzioni, luoghi, parchi, viali, strade o altri siti pubblici, come anche ogni tipo di decorazione, riconoscenza o titlo onorifico”.

Il Comandante, inoltre, non dovrà essere usato per “erigere monumenti, busti, statue, monete commemorative o altre forme simili di omaggio”, aggiunge il testo di cui danno notizia i media cubani. Infine, l’immagine di Fidel non potrà essere usata “a fini commerciali o pubblicitari”. Raul Castro, che gli è succeduto alla presidenza nel 2006, aveva già annunciato poche ore prima del funerale del fratello, che Fidel “ha respinto ogni manifestazione di culto della personalità fino alle ultime ore della sua vita”. Poche eccezioni alla norma saranno ammesse, per esempio l’uso del nome di Fidel Castro per battezzare un’istituzione che sarà esclusivamente dedicata allo studio della sua “inestimabile traiettoria nella storia” cubana, hanno precisato i media. Oppure sarà consentito agli artisti d’ispirarsi alla figura del Lider Maximo per le loro opere.

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