Legge 104, adesso è ufficiale: i giorni di permesso aumentano ancora | Puoi assentarti da lavoro fino a mezzo mese

Computer (Pixabay) IlFogliettone
Possibilità importante per chi assiste qualcuno che ha diritto alla legge 104, spettano giorni in più di permesso in questa situazione.
La Legge 104, formalmente Legge 5 febbraio 1992, n. 104, è la “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. Essa sancisce i principi fondamentali per garantire il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia delle persone con disabilità, promuovendone l’integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società.
I diritti riconosciuti dalla Legge 104 sono molteplici e mirano a favorire l’autonomia e la partecipazione attiva delle persone con disabilità. Tra questi spiccano il diritto all’educazione e all’istruzione, l’integrazione scolastica, l’accessibilità ai luoghi pubblici e privati attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche, agevolazioni fiscali per l’acquisto di ausili e veicoli, permessi lavorativi retribuiti.
La Legge 104 è in vigore dal 17 febbraio 1992, data della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Da allora ha rappresentato un pilastro fondamentale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità in Italia, pur subendo nel tempo alcune modifiche.
La Disability Card, o Carta Europea della Disabilità, è una tessera introdotta più recentemente per semplificare l’accesso ai servizi e ai benefici per le persone con disabilità. Essa permette di attestare la propria condizione di disabilità in Italia e in alcuni paesi dell’Unione Europea, sostituendo spesso la necessità di presentare certificati cartacei. La Disability Card dà diritto a sconti e tariffe agevolate per trasporti, musei e altri luoghi di cultura.
I permessi retribuiti
I familiari che assistono una persona con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104 hanno diritto a specifici permessi lavorativi retribuiti. Questi permessi consentono loro di conciliare l’attività lavorativa con le esigenze di cura e assistenza del proprio caro.
Per poter beneficiare di questi permessi, è necessario presentare una domanda all’INPS. La domanda può essere inoltrata tramite il sito web dell’INPS, oppure tramite patronati e intermediari abilitati. È fondamentale allegare alla domanda la documentazione che attesti il riconoscimento della disabilità del familiare assistito.
Possibilità di avere doppi permessi
La normativa sui permessi retribuiti per l’assistenza a persone con disabilità prevede, oltre ai consueti tre giorni mensili, una casistica particolare. Qualora un lavoratore si trovi nella condizione di dover assistere due familiari disabili, il numero di giorni di permesso può eccezionalmente raddoppiare, raggiungendo potenzialmente i sei giorni al mese.
Considerando la frequenza di quattro fine settimana mensili (sabato e domenica), un dipendente in questa specifica situazione potrebbe teoricamente astenersi dal lavoro per un periodo considerevole. La somma dei sei giorni di permesso e degli otto giorni di riposo settimanale ammonterebbe infatti a ben quattordici giorni di non lavoro in un mese.