Lombardia, coronavirus mette ancora paura. Cartolerie e librerie rimangono chiuse

12 aprile 2020

In Lombardia il coronavirus non molla la presa. I contagi aumentano. Nella provincia di Milano ieri il dato era il doppio di venerdì: 520 nuovi casi rispetto a 269 per un totale di 13.268. In città i nuovi casi sono 262, venerdì erano 127, totale 5368. E così in Lombardia restano chiuse librerie e cartolerie. Con una nuova ordinanza il governatore Attilio Fontana va contro quanto deciso dal governo. Il commercio al dettaglio di libri e articoli di cartoleria “è consentito esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati”.

Una decisione che sembra motivata dai numeri dati dall’assessore al Welfare Giulio Gallera, che ha comunicato che in Lombardia ci sono 1.544 contagi e 273 morti in più. A preoccupare soprattutto sono Milano e provincia.”Milanesi non scherziamo, stiamo a casa. Non serve andare a fare la spesa per Pasqua, cucinate quello che avete. La situazione di Milano necessità maggiore attenzione: la linea un giorno scende e un giorno sale, non c’è una netta diminuzione dei contagi” ha detto Gallera. In Lombardia i positivi sono 57592 con una crescita di 1544 con quasi 10mila tamponi, mentre venerdì c’erano stati 1246 nuovi casi con 9.372 tamponi. I deceduti sono 10511 con 273 nuovi decessi mentre sempre venerdì c’era stata una crescita di 216. I ricoverati non in terapia intensiva sono 12.026 con un aumento di 149 mentre l’altro ieri erano aumentati di 81, i ricoverati in terapia intensiva sono 1174 con un calo di 28 mentre venerdì erano in calo di 34.

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