Il direttore generale dello Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Danilo Maiocchi, e l’ex direttore generale di Finlombarda, Marco Nicolai, sono indagati per presunte irregolarità nella gestione dei finanziamenti agevolati concessi alle piccole e medie imprese attraverso fondi pubblici. L’accusa, per loro, è truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’indagine condotta dai pm di Milano, Paolo Filippini e Roberto Pellicano, vede diversi indagati, tra cui l’attuale consigliere di Finlombarda Marco Cirillo, accusato di corruzione. Ieri i militari della Guardia di Finanza di Varese hanno eseguito alcune perquisizioni.
Per ottenere i crediti regionali agevolati, le piccole e medie imprese lombarde non si rivolgono direttamente a Finlombarda, ma ad alcune società di intermediazione che valutano i requisiti necessari per partecipare al bando. Società che, secondo l’accusa, sarebbero riconducibili allo stesso Maiocchi. Stando alle indagini condotte dai pm Paolo Filippini e Roberto Pellicano, la maggior parte delle imprese che hanno ottenuto i crediti agevolati sarebbero poi fallite, altre non avrebbero restituito il finanziamento ottenuto. In questo modo, secondo i magistrati milanesi, dal 2012 ad oggi la finanziaria della Regione Lombardia avrebbe accumulato crediti deteriorati per 60 milioni di euro.
