Luis de Guindos è il nuovo vicepresidente della Bce. Si apre anche la corsa al dopo-Draghi

Luis de Guindos è il nuovo vicepresidente della Bce. Si apre anche la corsa al dopo-Draghi
Il ministro dell'Economia spagnolo, Luis de Guindos, nuovo vicepresidente della Banca centrale europea
20 febbraio 2018

L’Eurogruppo ha scelto il ministro dell’Economia spagnolo Luis de Guindos come nuovo vicepresidente della Banca centrale europea (Bce). La  decisione dei ministri delle Finanze della zona euro sulla nomina di de Guindos dovrà essere adottata formalmente dall’Ecofin oggi come raccomandazione al Consiglio europeo del 22 e 23 marzo prossimi. Il vertice Ue dei capi di Stato e di governo prenderà la decisione finale dopo aver ascoltato le opinioni del Parlamento europeo e del Consiglio direttivo della stessa Bce. Il nuovo vicepresidente sostituirà quello attuale, il portoghese Vítor Constâncio, a partire dal primo giugno 2018, per un mandato di otto anni non rinnovabile. La scelta del ministro spagnolo, in pratica, non è stata condizionata dalle accuse di quanti puntano il dito contro il conflitto d’interessi di un ministro che dopo sette anni in carica va ad occupare una posizione chiave a Francoforte, mettendo a rischio l’indipendenza dell’istituzione. Prima volta nella storia della Bce. Ma lo spagnolo contrattacca: “Difendero’ sempre la sua indipendenza”. La nomina apre anche ufficialmente la corsa al dopo-Draghi e quindi la partita delle nomine europee: accontentata la Spagna, la Germania potrebbe essersi gia’ accaparrata il sostegno di Madrid per portare il ‘falco’ Weidmann sulla tanto agognata poltrona piu’ alta. “Io sono un pragmatico – ha detto de Guindos – penso che dobbiamo fare più progressi nell’approfondimento dell’Unione economica e monetaria”, aggiungendo di poter “dare un contributo con un diverso approccio”, in modo da avere “una diversità di profili nel Direttivo della Bce”. Infine, de Guindos ha negato “in modo assoluto” che vi sia stato qualunque tipo di mercanteggiamento con gli Stati membri per ottenere l’appoggio alla sua candidatura: “Nessuno di quelli a cui abbiamo chiesto il sostegno ci ha chiesto alcun tipo di condizione”, ha concluso. Per il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, c’è una “valutazione Eurocamera positiva per De Guindos vicepresidente Bce”.

PRESIDENTE EUROGRUPPO “Avevamo due candidati, ma sono stato informato che uno dei due, l’irlandese Philip Lane, si è ritirato dalla corsa. Dunque restiamo con Luis De Guindos come candidato – ha detto il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno -. La Bce è molto importante per l’Europa: è responsabile per la stabilità finanziaria dell’Europa, quindi questo è un momento importante per l’Europa”.

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CONTRARI I SOCIALISTI Il gruppo Socialisti&Democratici al parlamento europeo e’ contrario alla nomina di Luis de Guindos. “Dopo l’audizione dei due candidati (il secondo era il governatore irlandese Lane, la cui candidatura e’ stata ritirata oggi prima della riunione dell’Eurogrupo – ndr) eravamo convinti che Philip Lane fosse il candidato migliore, ora la scelta di de Guindos solleva diverse questioni importanti: essendo ministro delle finanze dal 2011 la sua nomina potrebbe creare un conflitto di interessi e minare l’indipendenza della governance della Bce”, ha dichiarato Pervenche Bere’s del gruppo socialista.

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