M5s, il ruolo di Conte al centro del vertice. Verso cambio statuto

M5s, il ruolo di Conte al centro del vertice. Verso cambio statuto
Giuseppe Conte e Beppe Grillo
28 febbraio 2021

Bocche cucite nel Movimento Cinquestelle sul vertice che si è tenuto con Beppe Grillo e con l’ex premier Giuseppe Conte all’hotel Forum a Roma. Sia il garante del M5s che l’ex premier sono usciti senza rilasciare alcuna dichiarazione. Grillo indossava un casco integrale bianco tipo astronauta.

Dopo Conte e Grillo hanno iniziato a uscire gli altri partecipanti all’incontro, tra di loro son usciti Vito Crimi, l’ex ministro Stefano Patuanelli, il capogruppo alla Camera Davide Crippa e poi anche la vice presidente del Senato Paola Taverna che ha detto chiaramente non voler dire niente. Da quello che si è appreso al centro dell’incontro c’è stato il ragionamento sul ruolo da affidare all’ex premier Giuseppe Conte. Tra le ipotesi in campo quella di un capo unico, un reggente come è stato Luigi Di Maio, con un mandato a termine da rimettere poi al voto della base oppure altre due possibili strade: l’affiancamento di uno o due vice o la governance a cinque al posto del capo politico. Qualche ora dopo il vertice, arriva un tweet di Grillo: “Bellissima giornata. Tutte le cose che non verranno pubblicate sono vere”.

Intanto cresce l’attesa tra i pentastellati per quelle che si preannunciano come decisioni destinate a rivoluzionare l’assetto stesso del Movimento, con un cambio di vertice in corsa a poche settimane dalla pronuncia degli iscritti che hanno decretato la fine della figura del capo politico e la nascita al suo posto di un comitato direttivo a cinque. Nel tardo pomeriggio di oggi il comitato di garanzia del M5S – composto da Vito Crimi, Roberta Lombardi e Giancarlo Cancelleri – dovrebbe fare il punto per decidere eventuali modifiche da apportare allo statuto del Movimento, modifiche che, spiegano autorevoli fonti, saranno rapidissime nel caso in cui Giuseppe Conte avesse accettato di intestarsi la guida del Movimento.

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E così, dopo la fuga di notizie che ha fatto infuriare Grillo, il vertice del Movimento Cinquestelle sul futuro del M5s s’è spostato da Marina di Bibbona a Roma, stessa location di diversi summit M5S: l’hotel Forum. Lo stesso Grillo, la cui presenza era stata confermata ai cronisti giunti sul posto da persone che lavorano alla villa, nonché dalla presenza delle forze dell’ordine, ha in realtà dribblato telecamere e giornalisti e ha raggiunto Roma.

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