M5S: meno sprechi con riforme? Aumenteranno stipendi dei burocrati parlamento

M5S: meno sprechi con riforme? Aumenteranno stipendi dei burocrati parlamento
16 maggio 2016

“In questi giorni in Parlamento sta accadendo qualcosa di estremamente grave. Tutti devono saperlo. Questo e’ il testo delle Riforme Costituzionali che saranno sottoposte a referendum entro fine anno. Renzi dice che faranno risparmiare agli italiani molti soldi, ma e’ falso, e vi spiego perche'”. Cosi’ il deputato M5S e componente dell’ufficio di presidenza della Camera Riccardo Fraccaro sul Blog delle Stelle. Si riferisce soprattutto al ruolo unico dei funzionari di Camera e Senato a cui gli uffici stanno lavorando e lancia l’hastag “Boldrini non firmare”. “I costi lievitano, tu paghi”, scrive e spiega che la riforma all’articolo 40, “prevede che dovra’ essere approvato il ruolo unico dei dipendenti di Camera e Senato. Che cosa significa? Significa che la disciplina giuridica ed economica, vale a dire lo stipendio dei funzionari della Camera, dei due rami del Parlamento, a differenza di quanto avviene oggi, dovranno essere regolati da un unico testo che varra’ tanto per la Camera quanto per il Senato. Questo testo dovra’ essere approvato sulla base delle riforme costituzionali appunto, ma il problema e’ che il Pd ha gia’ scritto questo testo, eccolo qui: in questo documento, invece di approfittare di questa occasione per ridurre i costi, i costi si alzano, attenzione”.

E ancora. “Super stipendi aumentati e blindati. Si blindano gli stipendi dei superburocrati, prima di tutto sempre in questo testo si prevede di aumentare le indennita’ di funzione, cioe’ quelle voci retributive, quell’aggiunta allo stipendio, che dovrebbe andare a chi svolge particolari incarichi. Il problema e’ che se li prendono tutti e vengono distribuiti a pioggia. Ci saranno cosi’ aumenti di stipendio fino a 2000 euro in piu’ per chi gia’ guadagna fino a 300 mila euro l’anno. Le indennita’ di funzione ci costeranno, con la riforma costituzionale, 3 milioni di euro in piu’ ogni anno”, aggiunge. “In secondo luogo, e questa e’ la cosa piu’ preoccupante, ogni modifica, ogni taglio futuro, dovra’ essere deciso non piu’ come avviene oggi solo dalla Camera o solo dal Senato, ma da entrambi contemporaneamente. Quindi mi spiego meglio: se dovesse passare la riforma, anche con la vittoria del M5S alle elezioni che certamente ci sara’, non potremo tagliare gli stipendi dei dipendenti della Camera perche’ dovremo ottenere il consenso anche del Senato, dove siederanno consiglieri regionali magari indagati, con il vitalizio, che oggi sono a maggioranza Pd ovviamente”, prosegue Fraccaro.

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“Tutti i partiti tutelano i privilegi”, sottolinea. “Capite che cosi’ i privilegi verrano blindati e non saranno piu’ toccati. Ma la cosa e’ ancora piu’ grave. Siccome temono la bocciatura delle riforme ad ottobre, quelle riforme Verdini-Boschi-Renzi, hanno deciso di approvare, di tentare di approvare subito il ruolo unico, questi documenti che vi ho mostrato, senza aspettare l’esito del referendum. Cioe’ al Pd non importa che i cittadini siano contrari a queste riforme, se ne infischia della volonta’ popolare, e vuole comunque approvare entro pochi giorni il ruolo unico dei funzionari parlamentari previsto dal disegno di legge costituzionale, e questo e’ inaccettabile. Abbiamo inviato una richiesta formale al Presidente Grasso e alla Presidente Boldrini, non si rendano complici di Renzi, sarebbe gravissimo procedere con il nuovo statuto dei superburocrati e le relative retribuzioni d’oro prima ancora dello svolgimento del referendum”, osserva. “Abbiamo il dovere di attendere l’esito della consultazione, gli italiani devono poter dire di no a queste schiforme, riforme che taglieranno la democrazia e aumenteranno i costi della politica, come vi ho appena dimostrato. Ormai e’ chiaro: Renzi vuole solo alimentare il proprio sistema di potere e tutelare i privilegi di chi lo sostiene. Dobbiamo fermarlo a tutti i costi e dobbiamo farlo insieme. Passate parola”, si legge ancora.

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