Mafia, banca del Trapanese in amministrazione giudiziaria

28 novembre 2016

Posta sotto amministrazione giudiziaria la Banca di credito cooperativo “Senatore Pietro Grammatico” di Paceco (Trapani). Le operazioni sono scattate alle 14. L’amministrazione giudiziaria, che durerà sei mesi, prorogabili di altri sei, è stata affidata congiuntamente ad Andrea Dara e alla Price Water Cooper.

Contestati ripetute violazioni della normativa antiriciclaggio, il mancato rispetto degli esiti delle ispezioni effettuate dalla Banca d’Italia nel 2010 e nel 2013 e soprattutto “indizi gravi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata”. Il provvedimento e’ stato eseguito dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Trapani su richiesta della Dda di Palermo, guidata da Francesco Lo Voi. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Bernardo Petralia e condotte dai militari del nucleo di polizia valutaria, Francesco Mazziotta. Alla conferenza stampa presente anche il comandante provinciale della Guardia di Finanza, a Giancarlo Trotta. Si tratta di un provvedimento, ha spiegato Lo Voi, che scatta “quando di ritiene che una impresa possa essere coinvolta in contatti e attività con la criminalità organizzata”. L’istituto ha sede a Paceco e filiali anche a Marsala e Trapani.

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