Mafia, i luoghi di Falcone inseriti in “Carta identità Sicilia”

Mafia, i luoghi di Falcone inseriti in “Carta identità Sicilia”
23 maggio 2016

Dalla casa natale di via Castrofilippo 1, all’Albero Falcone di via Notarbartolo 23, alla Chiesa di San Domenico, i “luoghi di Giovanni Falcone” sono state inseriti nella Carta regionale dell’Identità e della Cultura siciliana, sezione personalità storiche. Il decreto è stato firmato questa mattina, anniversario della strage di Capaci, dall’Assessore regionale dell’Identità Siciliana, Carlo Vermiglio. A far parte dei luoghi di Giovanni Falcone, anche il convitto nazionale di piazzetta Sett‘Angeli, 3 dove il Magistrato frequentò le scuole elementari; il campetto dell’oratorio dei Carmelitani Scalzi alla Kalsa, dove, imparando a giocare a calcio, conobbe un nuovo più giovane Amico, Paolo Borsellino; l’istituto Giovanni Verga, il liceo Classico Umberto I e la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo; luoghi della formazione, gli Uffici giudiziari di Lentini ( 1965-1966), di Trapani (1966-1979) e Palermo (1979-1991) dove svolse la sua attività professionale; la Villa dell’Addaura dove il 21 giugno 1989 sfuggi’ ad un attentato dinamitardo; il monumento commemorativo lungo l’autostrada A29 nei pressi dello svincolo di Capaci. “Questi luoghi ci ricorderanno sempre Giovanni Falcone che- conclude Vermiglio- per la sua determinazione e per le scelte operate in base ai suoi principi morali, costituisce per le nuove generazioni esempio di legalità , professionalità e amore per lo Stato. Un uomo che con il suo coraggio ha cambiato la storia del nostro Paese”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti