Mafia, sorella Matteo Messina Denaro condannata a 14 anni in appello

Mafia, sorella Matteo Messina Denaro condannata a 14 anni in appello
10 ottobre 2016

Patrizia Messina Denaro, sorella del latitante Matteo, è stata condannata a 14 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza è stata emessa dalla Terza Sezione Penale della Corte d’Appello di Palermo, presieduta dal giudice Raimondo Loforti. Gli stessi giudici hanno condannato a 13 anni e 6 mesi l’imprenditore Antonio Lo Sciuto, il quale era stato assolto in primo grado. La corte ha inoltre confermato la sentenza di condanna per Francesco Guttadauro, nipote di Matteo Messina Denaro. I tre erano stati arrestati nel dicembre del 2013 nell’ambito dell’operazione “Eden” portata a termine da D.I.A., Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Il Tribunale di Marsala aveva condannato in primo grado Patrizia Messina Denaro per concorso esterno in associazione mafiosa, per aver veicolato al marito detenuto dei messaggi del fratello latitante, e tentata estorsione ai danni di una delle eredi di una ricca possidente castelvetranese, che aveva lasciato una grossa somma di denaro a due vicine di casa. Patrizia Messina Denaro era stata invece assolta per l’estorsione da 70mila euro ai danni di un’altra erede della signora. Anche Guttadauro era stato condannato per associazione mafiosa e per concorso nella stessa tentata estorsione nei confronti delle eredi della possidente.

 

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