Maggio (Pd): sì ai contributi alle associazioni ma chiarezza sui criteri

3 luglio 2014

“L’unico contributo fisso deve essere dato a quegli enti che hanno una legge istitutiva e un’attività continuativa,  come ad esempio l’Istituto Gramsci o il Centro Pio La Torre,  perché non possono essere più utilizzati criteri discrezionali”. Il deputato regionale del Pd  Mariella Maggio,  vicepresidente della V Commissione Cultura e Lavoro,  ribadisce in una nota quanto aveva già espresso nei giorni scorsi, sottolineando come oggi alcuni giornali riportino erroneamente la sua posizione. “Tutti gli altri debbono e possono partecipare al bando – prosegue la parlamentare -. Ma è ora che la Regione si dia regole certe,  perchè,   così come è,  l’articolo 28 del ddl del Governo rischia di essere impugnato. Inoltre bisogna  inserire il principio che ciascun ente o associazione debba essere finanziato con le risorse dei settori competenti affinché i contributi vengano distribuiti con chiarezza sui criteri.

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