Malattie infettive: le 5 a cui fare più attenzione in estate

Malattie infettive: le 5 a cui fare più attenzione in estate
26 luglio 2018

L’estate è quel periodo dell’anno in cui ci rilassiamo di più, stiamo all’aria aperta  e spesso ci teniamo lontano dallo stress. Tuttavia tra caldo, umidità e insetti, questa stagione può diventare un fastidioso veicolo di problemi e infezioni varie. Ecco allora che bisogna alzare il livello di attenzione, per evitare di cadere in quei piccoli tranelli che l’estate può riservarci. Vediamo in dettaglio le 5 malattie infettive a cui fare maggiore attenzione.

Le allergie da puntura di insetto

Le punture di insetto possono diventare uno dei fastidi più importanti durante la stagione estiva. Questo appare vero per due motivi: da un lato possono causare irritazioni e addirittura reazioni allergiche, dall’altro se ci rechiamo in posti esotici possono anche trasmettere virus responsabili di patologie più complicate. I sintomi delle punture di api, zanzare e altri insetti possono essere poi molto invasivi: in certi casi possono provocare febbre e debolezza, insieme ad altri segnali quali arrossamenti cutanei, bruciore e gonfiore.

Le infezioni cutanee e la micosi

In estate, per via del caldo e dell’umidità, tendono a proliferare batteri e funghi di diverse tipologie. Fra i problemi cutanei più diffusi troviamo ad esempio la micosi: un’infezione dovuta al contagio da funghi miceti, che si prende soprattutto in piscina, per via delle pozze di acqua stagnante e per l’alto grado di umidità. Il contagio avviene per contatto diretto con superfici, oggetti o indumenti ospitanti il fungo. Per questo è sempre importante intervenire  al manifestarsi dei primi sintomi, con una pomata per infezioni cutanee come quella di Trosyd, a base di Tioconazolo.

I colpi di sole

Ovviamente i colpi di sole non rappresentano una patologia dovuta a infezioni o altro, ma sono potenzialmente molto pericolosi. Avvengono a causa dell’impatto diretto dei raggi UV e per via delle alte temperature. Le conseguenze non sono da sottovalutare perché possono provocare febbre alta, giramenti di testa e nei casi peggiori lo svenimento. È sempre meglio evitare l’esposizione durante le ore più calde della giornata, approfittando delle zone in ombra. Infine, i colpi di sole possono causare anche la nausea, la perdita di equilibrio e altre problematiche più gravi come le disfunzioni cardio-circolatorie.

Le gastroenteriti e le intossicazioni alimentari

Anche le gastroenteriti sono patologie particolarmente diffuse in estate. Vengono causate da micro-organismi come il Rotavirus, l’escherichia coli e la salmonella e sono spesso dovute all’ingestione di cibo contaminato o di acqua della piscina. Alle gastroenteriti vanno poi aggiunte le intossicazioni alimentari, anch’esse provocate dalla presenza di molti batteri.

Ad esempio, i frutti di mare crudi possono causare malattie come l’epatite A, mentre l’acqua in certe zone potrebbe essere contaminata da stafilococchi. Altri alimenti da evitare in viaggio sono le uova, il pollo, la carne e le verdure crude. I sintomi di entrambe sono spesso legati ai crampi addominali e alla diarrea.

Reazioni da contatto con meduse e tracine

Infine, è bene fare attenzione alle punture di medusa o di tracina quando si va a mare. Questi animali potrebbero infatti attaccare e rovinare le vacanze di chiunque: possono causare un dolore molto forte, e alle volte portare anche ad infezioni piuttosto fastidiose. Bisogna dunque fare grande attenzione quando ci si immerge o si cammina in acqua e sapere come comportarsi in casi di emergenza.

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