Marquez imprendibile e Jerez è tutta spagnola

Marquez imprendibile e Jerez è tutta spagnola
Marc Marquez
6 maggio 2019

Dominio spagnolo a Jerez de la Frontera con l’ “imprendibile” Marc Marquez – un monologo il suo, alla 46ma vittoria nella top class – che mette in fila Alex Rins, alla conferma dopo l’acuto di Austin, e Maverick Vinales, chiudendo al meglio il week end, conquistando una meritatissima vittoria che gli vale il comando del Mondiale della Motogp. Dietro al terzetto spagnolo c’e’ spazio per i colori italiani che hanno piazzato nell’ordine Andrea Dovizioso (4/o), Danilo Petrucci (5/o) e Valentino Rossi (6/o), che adesso tallonano l’iridato in classifica: 70 punti per Marquez contro i 69 di Rins, i 67 di Dovizioso e i 61 di Rossi. Non e’ andata bene al ‘poleman’ e sorpresa del sabato, lo sfortunato francese Fabio Quartararo che ha visto la sua moto spegnersi (problema alla pedana del cambio) a 12 giri dal termine quando era secondo.

Non e’ stato della gara invece Andrea Iannone che non ha superato il controllo medico dopo i problemi alla caviglia. Di fatto, la gara per la vittoria non c’e’ mai stata, nonostante le Yamaha non ufficiali di Quartararo e Morbidelli (alla fine brillante 7/o) avessero fatto pregustare qualcosa di diverso dal solito monologo del pilota Honda. Marquez e’ scattato subito al comando per non mollarlo piu’, mentre la bagarre c’e’ stata solo per gli altri due gradini del podio, con le due Yamaha Petronas che hanno tenuto botta alle M1 ufficiali anche se alla fine hanno chiuso davanti a loro, con un buon piazzamento per Valentino Rossi che ha limitato i danni dopo una qualifica difficile e l’infelice posizione di partenza (13mo). E andata un pochino meglio per la Ducati, anche se Dovizioso ha mostrato la sua ‘vitalita” solo sul finire di gara, quando ha cercato, senza riuscirci, di sopravanzare Vinales: una piccola ‘maledizione’ per il pilota forlivese ancora a secco di podi in MotoGp a Jerez.

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“Non era facile tornare a vincere, dopo la scivolata di Austin – le parole di Marquez a fine gara – Oggi ho guidato bene e, il tema ha lavorato davvero bene e ora mi godo il successo e la vetta del Mondiale. La difficolta’ era piu’ mentale che fisica. Non e’ stato facile restare in testa per tutta la corsa ma ero convinto delle nostre possibilita’. E poi insieme al team avevamo capito i motivi dell’errore ad Austin” ha concluso Marquez che rende merito anche al connazionale Alex Rins: “L’avevo detto gia’ in Malesia, durante i test, che quest’anno ci sono anche le Suzuki”. “Sono molto contento del 2/o posto – le parole del diretto interessato – Sono partito un po’ indietro, poi sono riuscito a recuperare diverse posizioni e sono felice di questo podio”.

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