Marte potrebbe possedere un sistema attivo di falde acquifere

Marte potrebbe possedere un sistema attivo di falde acquifere
28 marzo 2019

Marte potrebbe avere un vasto e attivo sistema idrico sotterraneo: è quanto risulta da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Geosciences in base al quale l’acqua potrebbe scorrere ad una profondità molto maggiore di quanto non fosse ritenuto possibile. In particolare, il sistema delle falde acquifere potrebbe arrivare fino a 750 metri di profondità ma potrebbe anche causare lo scorrimento in superficie in alcune zone equatoriali del Pianeta Rosso. La scoperta è arrivata grazie all’analisi delle cosiddette Mars Recurring Slope Linea, che appaiono come dei brevi corsi d’acqua prosciugati sulle pareti di alcuni crateri.

In precedenza si pensava infatti che si trattasse dell’azione di acqua corrente sulla superficie o immediatamente sotto; ora si ritiene invece che ossa trattarsi dell’effetto di una fonte a forte pressione che spinge l’acqua in superficie attraverso delle fessure nel terreno. Un fenomeno assai simile si verifica infatti nelle zone desertiche del nostro pianeta, come il Sahara settentrionale o l’Arabia saudita; le analoghe zone marziane dovrebbero quindi essere le principali candidate per un’esplorazione umana del Pianeta Rosso. La presenza di falde acquifere – oltre a segnalare un parallelismo nell’evoluzione passata dei due pianeti e indicare la possibile presenza di forme di vita – potrebbe assicurare la sostenibilità di un insediamento a lungo termine.

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