Merkel revoca il lockdown di Pasqua: “Un errore, mi spiace”

24 marzo 2021

E’ colpa mia. Si è scusata così Angela Merkel annunciando nella mattinata di aver fatto un’inversione di rotta sul piano concordato lunedì di mettere la Germania sotto uno stretto lockdown durante la Pasqua, descrivendo la decisione di chiudere chiese e negozi per un periodo di cinque giorni come un “errore”. Rivolgendosi al pubblico in una conferenza stampa, la cancelliera tedesca ha detto che il piano per il lockdown di Pasqua è stato un suo errore personale, “e gli errori dovrebbero essere chiamati come tali”.

La Merkel ha affermato di essere dispiaciuta che la sua proposta abbia causato ulteriore incertezza e ha chiesto perdono all’opinione pubblica, la cui crescente frustrazione per il pesante processo decisionale del governo e il lancio della campagna vaccinale minaccia di danneggiare il suo partito in vista delle elezioni politiche di settembre. Dunque, la cancelliera tedesca ha deciso di annullare l’inasprimento delle restrizioni anti-Covid previsto per la Pasqua dopo le numerose critiche. La Merkel ha detto ai partecipanti che l’accordo raggiunto nella riunione di lunedì secondo il quale la maggior parte dei negozi dovevano rimanere chiusi e le riunioni dovevano essere ancora più limitate nel periodo pasquale dall’1 al 5 aprile non sarà implementato. Le critiche all’accordo si erano concentrate sul fatto che gli elementi chiave del piano rimanevano poco chiari. I leader dell’industria sostenevano di essere rimasti all’oscuro in merito al significato pratico delle chiusure pasquali. La cancelliera tedesca aveva convocato una nuova riunione per questa mattina alle 11 con i leader dei 16 Laender per discutere le misure pandemiche.

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