Mezza Forza Italia sul carro dei nuovi “responsabili”

Mezza Forza Italia sul carro dei nuovi “responsabili”
15 luglio 2015

di Carlantonio Solimene

Non solo i soliti noti, i papabili, quelli “vicini” o “dati per”. Intorno al nuovo gruppo pensato e voluto da Denis Verdini crescono i sondaggi da parte di molti insospettabili di Forza Italia che stanno valutando l’ipotesi di seguire l’ex coordinatore nella sua avventura politica a sostegno del governo Renzi. L’elenco dei possibili nuovi “responsabili”- ma guai a chiamarli così – viene aggiornato di continuo. Alcuni vengono depennati (le leghiste Bellot e Bisinella sarebbero più vicine a un’intesa con Raffaele Fitto, già siglata dal loro “ispiratore” Flavio Tosi), altri sono di fatto già in forza alla maggioranza ( Sandro Bondi e Manuela Repetti , ormai immancabili in tutti i voti chiave per il governo), altri ancora preferiscono che il proprio nome non circoli troppo ma di fatto sono pronti al grande salto.

Tra i “sicuri” ci sono gli ex fittiani Vincenzo D’Anna , Eva Longo e Ciro Falanga , ma di fatto già verdiniani sarebbero anche altri senatori meridionali come Giuseppe Ruvolo , Antonio Scavone , Giuseppe Compagnone e Riccardo Villari . Ci sono i fedelissimi verdiniani Riccardo Conti e Riccardo Mazzoni , così come Giovanni Mauro e l’ex socialista Lucio Barani con l’immancabile garofano. Tra gli “indecisi” (ma tendenti al sì alle riforme renziane) anche Domenico Auricchio e Antonio Caridi . In quanto alla tempistica, non è detto che il gruppo veda la luce già a fine luglio. In tanti tra i verdiniani vorrebbero evitare la coincidenza con il rinnovo delle commissioni proprio per non dare fiato a chi ipotizza la concessione di poltrone da parte della maggioranza come “prezzo” da pagare per l’appoggio. “Azione liberale” potrebbe vedere la luce a settembre.

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