Michelle Obama a Expo: problema alimentazione si può risolvere

Michelle Obama a Expo: problema alimentazione si può risolvere
19 giugno 2015

I problemi mondiali dell’alimentazione si possono risolvere, anche grazie all’esperienza di Expo Milano 2015. È la conclusione della First lady Michelle Obama, in visita all’Esposizione universale, nel suo secondo giorno a Milano: nel padiglione degli Stati Uniti incontra 60 studenti universitari americani che accolgono i visitatori. “Spero che più americani si prendano il tempo per visitare Expo” dice loro. “Troppo spesso nelle nostre comunità molte famiglie non hanno accesso a prodotti freschi. Ma camminando qui e vedendo cosa si può fare, pensando di esportare idee e innovazioni nel resto del mondo dove si soffre la fame, possiamo risolvere questi problemi”. Alcune di queste soluzioni, spiega Michelle, sono visibili nel padiglione Usa come gli orti verticali che potrebbero essere coltivati nei terrazzi e nei cortili. “C’è ancora molto lavoro da fare, vediamo che i tassi di obesità aumentano, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo. Sta ai giovani come voi prendere queste informazioni e trasformarle in azione” dice agli studenti. “So che quando non sarò più First lady continuerò a lavorare su questi temi perché i nostri figli meritano di meglio. Possiamo fare di meglio, lo abbiamo visto qui”. La visita di Michelle Obama a Expo, durata poche ore, è iniziata a Palazzo Italia, dove l’hanno accolta Agnese Renzi e la figlia Ester: qui hanno incontrato per il progetto “Vivaio” quindici studenti fra i 9 e gli 11 anni della International School of Milan di Baranzate. Nel frattempo le due figlie adolescenti Sasha e Malia hanno fatto un giro nel sito espositivo: una sosta al padiglione del Brasile per una camminata sulla famosa rete poi, accompagnate dalla nonna Marian oltre che dalla scorta, nei padiglioni di Nepal e Corea del Sud. “Questa visita di mezza giornata fa di Michelle Obama la regina di Expo” ha commentato il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala. Ad oggi sono stati venduti 700.000 biglietti per Expo negli Stati Uniti.

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