Morto a Trieste lo scrittore sloveno Boris Pahor: aveva 108 anni

30 maggio 2022

E’ morto la notte scorsa nella sua casa di Trieste lo scrittore sloveno Boris Pahor: lo scrittore, che fu internato in vari campi di concentramento nazisti tra Francia e Gemania, aveva 108 anni. Nato il 26 agosto 1913 a Trieste da una famiglia slovena, da bambino Pahor fu testimone dell’incendio fascista della Casa Nazionale di Trieste, che descrisse in “La Grmada nel porto”.

Durante la Seconda guerra mondiale si unì al Fronte di Liberazione e nel 1944 fu inviato dalle autorità tedesche nel campo di concentramento di Natzweiler-Struthof. Poi fu trasferito in altri lager e raccontò la sua terribile esperienza in “Necropoli”, il suo romanzo più famoso. Pahor è stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Prešeren, il Distintivo d’onore d’argento della RS e la Legione d’onore francese.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Fed a Regione Siciliana: ripristinare pubblicità dei bandi e gare su media tradizionali e digitali


Commenti