Sei Nazioni rugby, Biagi: “Ripartiamo dai primi 40 minuti di domenica”

Sei Nazioni rugby, Biagi: “Ripartiamo dai primi 40 minuti di domenica”
7 febbraio 2017

La Nazionale è tornata a lavorare oggi al “Giulio Onesti” di Roma in vista del secondo appuntamento di RBS 6 Nazioni del prossimo 11 febbraio all`Olimpico contro l`Irlanda e giovedì il CT O`Shea annuncerà il XV per la gara contro il XV in maglia verde, come gli Azzurri ancora a caccia del primo successo nel Torneo 2017 dopo essere stato fermato a Murrayfield dalla Scozia il giorno prima della sconfitta interna di Parisse e compagni contro il Galles. Oggi è stato George Biagi (foto), seconda linea delle Zebre Rugby e della Nazionale, a presentarsi in sala stampa per l`incontro quotidiano con i giornalisti. In campo per cinquantatré minuti contro il Galles, Biagi ha lasciato il campo subito dopo il sorpasso ad opera dei Dragoni: “Non lo nascondo, sono ancora amareggiato per la partita di domenica. Avevamo giocato ottimamente i primi quaranta minuti e siamo usciti dal campo con la consapevolezza di avere le qualità per finire quello che avevamo iniziato. Se avessimo segnato allo scadere, andando a riposo sul 14-3, probabilmente la gara sarebbe andata diversamente, sarebbe stato più difficile per loro rientrare in partita” ha detto Biagi in conferenza.

“E` frustrante aver perso 33-7 contro una squadra che era al nostro stesso livello. Nel primo tempo il Galles si è scontrato contro una grande difesa, non aveva opzioni. Poi abbiamo pagato l`indisciplina e loro, dopo il cartellino giallo, sono stati bravi a sfruttare le proprie qualità ed a trovare spazi. E` stato quel momento a cambiare la partita, altrimenti non ho dubbi che il risultato sarebbe stato in bilico sino alla fine” ha aggiunto il trentunenne seconda linea. Adesso, all`orizzonte, la sfida di sabato contro l`Irlanda e la volontà di non ripetere gli stessi errori: “Parliamo di un avversario completamente diverso dal Galles – ha dichiarato Biagi – che gioca un rugby molto più espansivo, con giocatori fortissimi in ogni ruolo. Sarà fondamentale non dare loro l`iniziativa del gioco, andare a fermarli subito come ha fatto molto bene la Scozia e togliere loro le opzioni di gioco. Lasciandoli giocare in multifase ci complicheremmo non poco la vita”. Una sfida nella sfida, sabato, potrebbe essere quella tra Biagi e Toner, seconda linea irlandese e, con i suoi 2.08cm, tra i giocatori più alti sulla scena internazionale: “Ho giocato contro Devin circa un mese fa in Guinness PRO12, c`è un bel rapporto di rispetto tra noi. In touche bisogna cercare di stare il più possibile lontano da lui, riesce a coprire gli ultimi metri praticamente da solo. Dovremo cercare di farlo correre un po` in campo e cercare di farlo stare davanti in rimessa, perché dietro è molto, molto difficile da contrastare”.

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