Nessuna soluzione a vertice di governo su Mes, M5s e Leu avvertono: così non firmiamo

Nessuna soluzione a vertice di governo su Mes, M5s e Leu avvertono: così non firmiamo
Pierre Moscovici e Roberto Gualtieri
22 novembre 2019

Ancora nessuna soluzione sulla riforma del Mes, il vertice di maggioranza di questa mattina viene definito “utile” da fonti di governo ma di fatto restano sul tavolo le obiezioni di M5s e Leu sulla riforma del fondo salva-stati. All’incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che poi ha lasciato il vertice, e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri erano presenti i ministri Luigi Di Maio, Enzo Amendola, Federico D’Incà e i parlamentari Stefano Fassina di Leu e Luigi Marattin di Italia Viva. Tutti, racconta chi era al tavolo, si sono trovati d’accordo sulla necessità di rivedere il meccanismo di assicurazione dei depositi bancari, ma il nodo fondamentale della riforma del Mes non è stato sciolto. Il ministro Gualtieri, in particolare, avrebbe difeso l’impianto della riforma, sottolineando che tra quelli che ora la criticano c’è anche chi ha partecipato al negoziato, con il precedente governo.

Il ministro avrebbe anche ricordato che già Tria ha ottenuto condizioni migliori di quelle che chiedevano i paesi del nord. Inoltre, Gualtieri ha messo in evidenza che il Mes con il nuovo trattato diventa una sorta di garanzia per il fondo di risoluzione unico, che si attiva in caso di crisi bancarie. Argomentazioni che non hanno convinto né i 5 stelle, né Leu, convinti che la riforma del Mes, così com’è, mette a rischio la tenuta del sistema Italia: “Se resta così – avrebbero spiegato – non ci sono le condizioni per firmare”. Tanto che alla fine si è deciso di aggiornare la riunione ai prossimi giorni. La riunione di questa mattina sul Mes “e’ stata aggiornata” e “una soluzione ovviamente non e’ stata raggiunta stamattina ma sono sicuro e convinto che ci si arrivera’ perche’ in ballo c’e’ qualcosa di importante” ha detto il deputato di Italia Viva, Marattin, lasciando palazzo Chigi dopo il vertice di maggioranza sul Mes. Marattin ha spiegato che si continua “a discutere sia a livello politico che a livello di interlocuzioni tecniche con le strutture del Mef per comprendere bene questa vicenda e quelle altre legate al cosiddetto pacchetto di riforma della governance europea”. “Non vorrei che Conte avesse venduto la nostra sovranita’ per tenersi la poltrona. Se fosse andata cosi’, allora saremmo di fronte ad alto tradimento – ha tuonato il leader della Lega, Matteo Salvini -. E, in pace come in guerra, e’ un reato punibile con la galera”.

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Intanto, il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici fa sapere nel pieno della polemica scoppiata in Italia, che “nessuno ha voluto mettere l’Italia sotto tutela” con la riforma del Mes, “credo sia una riforma accettabile e vantaggiosa per l’Italia”. “Naturalmente – ha detto Moscovici – il Meccanismo europeo di stabilita’ e il bilancio italiano sono stati al cuore del colloquio che ho avuto con il presidente del Consiglio Conte e con il ministro Gualtieri. Abbiamo trovato di avere fra noi parecchie convergenze, ma non spetta a me parlare a nome del governo italiano o dei politici italiani, rientra nella sovranita’ dello Stato italiano”. Sul Mes, secondo Moscovici “bisognerebbe affrontare quest’argomento senza tabu’, e’ normale porsi delle domande, ma non deformare la realta’”. Nella riforma “ci sono cose che sono gia’ nel Mes, dei meccanismi di stabilita’ per il debito, si rende piu’ fluido il dialogo con gli investitori privati e tutto cio’ e’ a favore della riduzione del debito dell’Italia, ed e’ nell’interesse dell’Italia ridurre il debito. Dunque non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che nessuno ha voluto mettere l’Italia sotto tutela”. Inoltre il pacchetto all’esame dei governi include l’uso del Mes come ‘backstop’ per il Fondo di risoluzione bancaria: “e’ un passo avanti verso il completamento dell’Unione bancaria, non capisco perche’ l’Italia dovrebbe considerarlo un problema, e’ piuttosto un progresso, un aiuto per il sistema italiano”.

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