Il nipote di Neruda a Capri: Cerco verità sulla morte di mio zio

28 aprile 2017

Rodolfo Reyes è a Capri sulle orme del celebre zio, il poeta cileno Pablo Neruda. L’avvocato – ricevuto dal sindaco Gianni de Martino – attraversa in Italia i luoghi che 65 anni fa accolsero Neruda durante l’esilio. Questa è la sua prima volta a Capri, teatro dell amore tra il poeta premio Nobel e Matilde Urrutia: “Quando vedi Capri, l’ispirazione del poeta, la bellezza di Capri nasce e fiorisce in ciò che è poesia”, ha commentato. A Capri Neruda dedicò bellissimi versi e l isola fu sua fonte di ispirazione negli anni 50. Ma Reyes non è qui solo per fare il turista: “Effettivamente Pablo Neruda era un poeta impegnato e io come nipote e avvocato del poeta sto lottando per conoscere la verità sulla sua morte”, ha spiegato. Neruda morì il 23 settembre 1973, dodici giorni dopo il golpe militare di Pinochet. I familiari sono convinti che Pablo fu ucciso da un’iniezione letale: Siamo a un punto molto importante per quanto riguarda la parte scientifica, c’è una collaborazione molto grande dei periti del Canada, di Danimarca e degli Stati Uniti dai quali sapremo, ovvero crediamo che Neruda sia stato assassinato a causa di un batterio”, ha concluso.

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