Nuova Zelanda, 200 balene spiaggiate nella Golden Bay

Nuova Zelanda, 200 balene spiaggiate nella Golden Bay
19 febbraio 2015

Oltre un centinaio di balene pilota sono morte dopo essersi arenate in Nuova Zelanda sulla Farewell Spit, una spiaggia della Golden Bay, nel nord-ovest della South Island. Si tratta di un segmento della costa che ha già fatto registrare spiaggiamenti di massa sulla rotta che i cetacei compiono ogni anno da e verso l’Antartide. Lo hanno annunciato i servizi ambientali neozelandesi che temono per la sorte di una novantina di altri esemplari. Approfittando dell’alta marea, decine di volontari hanno cercato di rimettere in mare i cetacei spiaggiati, che hanno però ripreso la via di terra arenandosi di nuovo. Non esistono spiegazioni scientifiche per questi comportamenti in apparenza suicidi ma gli specialisti ritengono che balene in buona salute finiscano per arenarsi nel generoso tentativo di venire in soccorso di membri malati e disorientati del gruppo. “Pensiamo che le balene si siamo arenate per una serie di concause, spiega Simon Walls, membro del servizio di protezione dell’ambiente neozelandese, che hanno creato una situazione di comportamento anormale. Alla fine, i cetacei ammalati tendono a cercare scampo sulla spiaggia e gli altri membri della famiglia cercano di aiutarli e questo finisce per creare le condizioni di uno spiaggiamento di massa”. La spiaggia di Farewell è teatro regolarmente di arenamenti di balene pilota, la specie di balene più diffusa nelle acque neozelandesi. Negli ultimi dieci anni se ne sono già registrati otto, di cui due in una settimana il gennaio scorso. (Immagini Afp)

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