Ora Di Maio parla da politico: Alleanze? Questione prematura. E sulla sua candidatura a premier: decideranno iscritti

Ora Di Maio parla da politico: Alleanze? Questione prematura. E sulla sua candidatura a premier: decideranno iscritti
12 giugno 2016

Il risultato delle urne, in questa prima tornata delle amministrative, al di là di ogni analisi politica ha certamente messo benzina nel motore grillino. Il MoVimento, tra l’altro, ha assunto toni più ‘moderati’ con Beppe Grillo più spesso lontano dai riflettori. E così, Luigi  Di Maio, per la prima volta apre uno spiraglio a future alleanze. “Se dovesse vincere il no al Referendum costituzionale – dice il leader in pectore del M5S – il presidente della Repubblica farà le sue valutazioni circa lo scioglimento anticipato delle Camere. Tutto quello che verrà dopo il ‘no’, ci penseremo”.

Di Maio spiega: “Sappiamo tutti che esistono due leggi elettorali: una alla Camera e una al Senato – che comunque rendono operative le elezioni, se dovesse vincere il ‘no’. Adesso comunque la questione è prematura, la priorità sono le elezioni comunali, se dovessimo vincere le elezioni comunali e Renzi dovesse perderle dovrà ascoltarci in Parlamento e calendarizzare subito le nostre proposte”, aggiunge. In merito a una sua candidatura a premier alle politiche, il componente del direttorio  taglia corto: “E’ una cosa che decideranno i cittadini, gli iscritti al Movimento 5 stelle potranno decidere il candidato alla presidenza del Consiglio dei ministri, fino ad allora mi focalizzerei sui problemi concreti delle persone. Non alimenterei un dibattito che vedrà un risultato appena possibile”.

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