Comitato d’affari segreto, chieste 18 condanne: 4 anni per Verdini e 9 anni e sei mesi per Carboni

Comitato d’affari segreto, chieste 18 condanne: 4 anni per Verdini e 9 anni e sei mesi per Carboni
11 novembre 2016

Richiesta di condanna per 18 imputati, tra loro il senatore Denis Verdini e l’uomo d’affari Flavio Carboni, ed una di assoluzione. E’ quanto chiesto dalla procura di Roma al processo sulla cosiddetta P3, presunto comitato d’affari segreto che puntava ad influenzare e condizionare gli organi costituzionali. I pm Rodolfo Sabelli e Mario Palazzi hanno chiesto nove anni e sei mesi di reclusione per Carboni, otto anni e sei mesi per l’ex giudice tributarista Pasquale Lombardi e l’imprenditore Arcangelo Martino, quattro anni per Verdini. I quattro sono accusati di associazione per delinquere e violazione della legge Anselmi sulle società segrete. Secondo l’accusa, Carboni, Martino e Lombardi sarebbero stati i promotori del sodalizio, mentre Verdini, all’epoca dei fatti coordinatore di Forza Italia, si sarebbe adoperato per il gruppo nella consapevolezza del legame tra Carboni, Martino e Lombardi.

Tra i 18 imputati per i quali la procura di Roma ha chiesto la condanna al processo P3, ma per reati non legati quindi all’associazione per delinquere figurano l’ex primo presidente della Cassazione Vincenzo Carbone (cinque anni corruzione), l’ex sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi Nicola Cosentino (un anno e sei mesi per diffamazione e violenza privata) e l’ex Governatore della Sardegna Ugo Cappellacci (un anno per abuso d’ufficio). Altre richieste di condanna formulate dai pm ai giudici della nona sezione del tribunale riguardano: l’ex coordinatore toscano di Forza Italia Massimo Parisi (un anno di reclusione), l’ex assessore regionale e attuale sindaco di Pontecagnano (Salerno) Ernesto Sica (un anno e sei mesi), il presidente Arpa Sardegna Ignazio Farris (un anno), il legale rappresentante della società Ste srl Pierluigi Picerno (un anno), il presidente di consorzio Pinello Cossu (due anni), l’imprenditore Alessandro Fornari (due anni), l’imprenditore Fabio Porcellini (un anno e sei mesi), i prestanome Giuseppe Tomassetti (un anno), Antonella Pau (tre anni) e Maria Laura Scanu Concas (un anno), il direttore Unicredit di Iglesias Stefano Porcu (diecimila euro di multa). L’assoluzione e stata sollecitata per Marcello Garau, dirigente comune Porto Torres. Per un altro imputato eccellente, Marcello Dell’Utri, accusato di associazione per delinquere e violazione della legge Anselmi e giudicato separatamente, il processo é in corso davanti alla seconda sezione.

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