Paolo Genovese svela il suo libro, poi mi piacerebbe fare il film

27 marzo 2018

Paolo Genovese, regista di “Perfetti sconosciuti”, al festival Cortinametraggio ha parlato anche del suo romanzo “Il primo giorno della mia vita” che sta per finire. E di cui gli piacerebbe fare anche un film. “‘Il primo giorno della mia vita’ non è il giorno in cui nasci, ma quello in cui ri-nasci, quello in cui si ricomincia, dopo aver toccato il fondo, si riparte da zero. Ad alcune persone capita, hanno la fortuna di riuscire a ripartire, ad altre no” ha detto. “É ambientato a New York – ha svelato Genovese – e parla di un curioso personaggio che si aggira per la città e ferma le persone che hanno toccato il fondo e la vogliono far finita: gli chiede una settimana di tempo per farle innamorare di nuovo della vita. La storia comincia nel giorno in cui prende 4 persone totalmente diverse, una poliziotta che ha perso la figlia, un motivatore famoso e ricchissimo, una campionessa olimpica finita in sedia a rotella e un bambino divo della pubblicità. Persone che sembrano non avere niente a che fare l’uno con l’altro. Ma ne fa un gruppo, e li accompagna alla scoperta della vita e della rinascita, promettendogli, però, di riportarli dopo una settimana dove li ha trovati, liberi di fare quello che vogliono”. E sull’idea di farne un film, il regista ha spiegato: “A me piace raccontare storie in generale, ora questo libro è quasi finito, e per me è un nuovo registro narrativo, senza la macchina da presa; devo raccontare le emozioni a parole, senza immagini, adesso la sfida è questa, poi vediamo come viene accolta questa storia, a me emoziona e mi piacerebbe farne un film. Intanto però facciamo uscire il romanzo, poi decidiamo”.

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