Papocchio a 5 stelle, sul dopo Muraro tutte ipotesi aperte. A anche il ritorno dell’assessora

Papocchio a 5 stelle, sul dopo Muraro tutte ipotesi aperte. A anche il ritorno dell’assessora
13 dicembre 2016

Una decisione presa insieme, dalla sindaca insieme a tutti i consiglieri M5S, in una riunione in Campidoglio in cui è stato annunciato loro il problema sopravvenuto con l’avviso di garanzia a Muraro. Durante la riunione si è convenuto di accettare le dimissioni dell’assessora all’Ambiente. Poi i contatti con Beppe Grillo, che non contrasta la decisione di Raggi, anche se voci non confermate interne al M5S vogliono che Grillo le abbia ricordato che, a suo avviso, a tutto questo si doveva arrivare molto prima. La ricostruzione della convulsa nottata di ieri, l’ennesima di passione per la Giunta Raggi, incrociando le fonti consiliari e i boatos di corridoio con quelle del Campidoglio, coincide in larga parte. Alcuni consiglieri M5S, quelli che sostenevano la necessità di dimissioni subito per Muraro, fin dalle prime polemiche e dalla famosa ammissione di Raggi e Muraro in Commissione ecomafie sulla conoscenza dell’avvio dell’indagine, oggi ‘off the records’ scuotono la testa. Ma la maggioranza del gruppo crede alla buona fede dell’ex assessora e, soprattutto, è fermamente intenzionata a dar seguito alla sua azione. A quanto si apprende, sulla sua successione sono aperte tutte le ipotesi. Sulla scorta delle precedenti defezioni, Raggi non è rimasta con le mani in mano: ha avocato a se tutte le deleghe e avrebbe già pronti dei profili adatti a gestire un dicastero così determinante per Roma. Sostituire Paola Muraro, però, assicurano dal Campidoglio, non sarebbe così urgente come sostiene il capogruppo del M5S Paolo Ferrara, che ha ipotizzato un cambio della guardia addirittura entro fine anno. Non si esclude, infatti, al momento che la stessa Muraro possa tornare al suo posto. Tutte le ipotesi restano aperte. L’accusa che le viene rivolta viene giudicata talmente risibile, che le dimissioni vengono presentate come un venirle incontro per permetterle di difendersi con serenità. La priorità del Campidoglio, oggi, è portare a casa entro Natale il Bilancio. E la discussione, rinfocolata dall’ennesimo colpo di scena, si apre in aula Giulio Cesare proprio oggi.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
Giorgia Meloni in Libia: dalla gestione dei flussi migratori alla cooperazione economica
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti