Patto per la Sicilia, al via a prima tranche da 250 milioni. Cantieri entro 2017

Patto per la Sicilia, al via a prima tranche da 250 milioni. Cantieri entro 2017
22 settembre 2016

Un piano da 250 milioni rivolto ai comuni sotto i 30 mila abitanti, alle caserme e alle chiese. La Giunta siciliana ha dato il via libera alla proposta dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, che destina la somma per interventi di riqualificazione urbana: 20 milioni da fondi regionali e 230 da Patto per il Sud. In particolare, 52 milioni verranno destinati per gli interventi nei centri storici dei comuni fino a 5 mila abitanti, altri 52 per quelli tra 5 e 30 mila, mentre 106 riguarderanno le chiese e 6 la ristrutturazione dei locali di proprieta’ degli enti locali ma in uso alle forze dell’ordine. Altri 31 milioni, infine, saranno impegnati per opere di riqualificazione urbana al di fuori dei centri storici. “Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria diffusi su tutta la Sicilia e in particolare verso quei comuni che hanno meno disponibilita’ di risorse. Sono tutti di modesta entita’, quasi sempre al di sotto del milione di euro”, afferma Pistorio. L’obiettivo e’ fare partire centinaia di cantieri e rilanciare le piccole e medie imprese edili.

Dalla messa in sicurezza e restauro del castello federiciano di Montalbano Elicona per un importo di 1,1 milioni di euro, al completamento del restauro del castello Chiaramontano di Racalmuto per un importo di 763 mila euro, dai lavori di consolidamento e restauro conservativo della chiesa di S.Anna ad Alia per 585 mila euro, all’adeguamento a norma dell’immobile adibito a caserma dei carabinieri nel centro storico di Santa Croce Camerina per un importo di 400 mila euro, sino al restauro del Santuario di Monte Scalpello a Castel di Judica per un importo di 730 mila euro. Il piano riguarda centinaia di comuni e di interventi che rifaranno il look a piazze, municipi, chiese, caserme. Tutte le opere individuate dall’assessorato alle Infrastrutture, queste sulla riqualificazione urbana di cui al bando pubblicato ad aprile 2015, ma anche quelle relative alla viabilita’ e ai porti, hanno il requisito della cantierabilita’ entro il 2017 previsto dal Patto per Sud.

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