Piano vaccinazioni verrà potenziato, priorità ai più fragili e categorie a rischio. Draghi accelera

Piano vaccinazioni verrà potenziato, priorità ai più fragili e categorie a rischio. Draghi accelera
Mario Draghi
8 marzo 2021

Il “piano di vaccinazioni” “nei prossimi giorni sarà decisamente potenziato”: “si privilegeranno le persone più fragili e le categorie a rischio”. Non aggiunge altri dettagli il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo con un video messaggio alla conferenza `Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere`, promossa dalla Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, in occasione dell’8 marzo. “Non voglio promettere nulla che non sia veramente realizzabile”, spiega. Ed è per questa ragione che non si sbilancia. Perché su come accelerare il piano vaccini il governo e i tecnici stanno ancora lavorando e non c’è nulla di ufficialmente definito.

Oggi c’è stata una riunione sul piano vaccini tra i ministri degli Affari Regionali Mariastella Gelmini e della Salute Roberto Speranza con il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Il premier non vi ha preso parte ma è quotidianamente aggiornato sugli sviluppi del piano. Curcio e Figliuolo li aveva incontrati venerdì scorso. “Aspettare il proprio turno – consiglia il premier – è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli”. Insomma Draghi chiede pazienza ai cittadini. Li ringrazia perché ne hanno avuta “infinita” e continuano ad averne anche ora che dopo un anno da quel 10 marzo 2020, inizio del primo e finora unico lockdown nazionale, ci troviamo “a fronteggiare un`emergenza analoga” che “mai avremmo pensato”.

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Ringrazia anche “gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole”, “gli operatori sanitari, le forze dell`ordine, le forze armate, la Protezione Civile e tanti altri lavoratori in prima linea”: “Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo”. “Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dell`emergenza sanitaria”, ammette il capo del governo nel giorno in cui vengono superati i 100mila morti dall’inizio della pandemia. “Ognuno deve fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus. Ma soprattutto il governo deve fare la sua” perché “la pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l`accelerazione del piano dei vaccini, una via d`uscita non lontana”.

Non fa cenno, invece, a possibili nuove restrizioni anti covid sul piano nazionale. Dovrebbe discuterne la cabina di regia con i rappresentanti della maggioranza ma al momento non risulta ancora convocata. Nel video messaggio alla conferenza sull’8 marzo, il primo discorso pubblico dopo l’intervento alle Camere per la fiducia, Draghi ovviamente parla anche delle donne riconoscendo che “abbiamo molto, moltissimo da fare per portare il livello e la qualità della parità di genere alle medie europee”. Spiega che “un’opportunità straordinaria” sarà “il programma Next Generation EU” annunciando che “tra i vari criteri che verranno usati per valutare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sarà anche il loro contributo alla parità di genere”. askanews

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