Preso Messina Denaro restano 4 i superlatitanti da trovare

Preso Messina Denaro restano 4 i superlatitanti da trovare
16 gennaio 2023

Con la cattura, oggi a Palermo, del “capo dei capi” di Cosa nostra Matteo Messina Denaro, latitante da trent’anni, le forze dell’ordine hanno assicurato alla giustizia il primo tra i latitanti di massima pericolosità che fanno parte del “programma speciale di ricerca” selezionati dal gruppo integrato interforze (G.I.I.R.L.). Nell’elenco ora rimangono ancora 4 latitanti. Si tratta di:

Attilio Cubeddu (Arzana-Nuoro, 02/03/1947), dell’Anonima sarda sequestri, ricercato dal 1997 per non aver fatto rientro, al termine di un permesso, nella Casa Circondariale di Badu è Carros (Nuoro), dove era ristretto, per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime; il 18.3.1998 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali;

Giovanni Motisi (Palermo, 01/01/1959), boss di Cosa Nostra soprannominato “U pacchiuni” (il grasso), ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso ed altro, dal 2002 per strage ed altro; deve scontare la pena dell’ergastolo; il 10.12.1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali;

Renato Cinquegranella (Napoli, 15/05/1949), boss della Nuova Camorra Organizzata, ricercato dal 6/10/2002 per associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi, estorsione edaltro; il 07/12/2018 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali;

Pasquale Bonavota (Vibo Valentia, 10/01/1974), superlatitante della ‘ndrangheta, ricercato dal 28 novembre 2018 per “associazione di tipo mafioso” e “omicidio aggravato in concorso”.

Il G.I.I.R.L. è stato istituito presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con il compito di raccogliere e analizzare le informazioni, fornite dalla Polizia di Stato, dall`Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dalla D.I.A. nonché dell`A.I.S.I. e dell`A.I.S.E., utili a individuare, sulla base di specifici criteri di valutazione, i latitanti di maggiore spessore criminale.

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