Procuratore di Catania: non emergono condizionamenti da criminalità

Procuratore di Catania: non emergono condizionamenti da criminalità
7 luglio 2015

“Non emergono interessi ad un condizionamento diretto delle attivita’ del Cara di Mineo da parte di organizzazioni criminali. Emergono, invece, interessi a trarre profitto da un grande flusso di denaro pubblico, ma, ripeto, non emerge ancora che quelle attivita’ siano controllate da organizzazioni criminali”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catania, Giovanni Salvi, nel corso di una audizione davanti alla commissione parlamentare Antimafia. Salvi ha inoltre sottolineato che, a seguito delle perquisizioni effettuate nel corso delle indagini, si delinea che molte attivita’ della Cara “erano finalizzate al consenso elettorale”. “I tempi di questo lavoro di indagine – ha concluso il magistrato – non saranno brevi, anche per la quantita’ del materiale che abbiamo acquisito sia attraverso le perquisizioni sia attraverso la Procura di Roma”.

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