Renzi ci ripensa: nel 2023 mi ritiro

Renzi ci ripensa: nel 2023 mi ritiro
31 maggio 2016

“Se non mi mandano a casa prima, massimo massimo nel 2023 sarò un libero cittadino che nei palazzi della politica non ci entra neanche per un caffè”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante un incontro con cento studenti fra i 23 e i 26 anni selezionati dalla società di consulenza Bcg, parlando delle riforme. “Ci siamo presi la responsabilità bellissima e difficilissima di cambiare l’Italia, mi sono dato due mandati”, il primo dei quali scade nel 2018. Renzi, ha sottolineato che il governo sta facendo la sua parte per il cambiamento del Paese, ma “è necessario che anche la classe dirigente faccia la sua”. E ancora: “Noi siamo criticabili quanto volete, ma cerchiamo di farle le cose. Voi siete il gruppo dirigente di oggi, non di domani, perché il momento è adesso. Noi stiamo facendo una serie di riforme per rendere il Paese più veloce, io dico anche più giusto, che vanno dal Jobs act alla riforma della scuola cercando di inserire più merito e più talento, ai diritti civili. La nostra parte la stiamo facendo”, ha ribadito il premier.

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