Rientro sulla Terra della Soyuz MS-26: missione compiuta per l’equipaggio internazionale

Soyuz MS-26 spazio (1)

La navetta spaziale russa Soyuz MS-26 è atterrata con successo in Kazakistan, riportando sulla Terra i cosmonauti russi Alexei Ovchinin, Ivan Wagner e l’astronauta della NASA Donald Pettit dopo una missione di 220 giorni nello spazio. L’atterraggio è avvenuto alle 4:21 ora di Mosca (ora locale) in un’area situata a circa 147 chilometri a sud-est della città kazaka di Zhezkazgan, come confermato dal Centro di controllo del volo russo (FCC).

Durante la loro permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale, i tre membri dell’equipaggio hanno orbitato attorno alla Terra 3.520 volte, completando un impressionante viaggio di 149,8 milioni di chilometri. Per Donald Pettit, il rientro ha coinciso con il suo 70° compleanno, un traguardo significativo coronato dal completamento della missione. L’astronauta americano ha accumulato in totale 590 giorni nello spazio nel corso della sua carriera.

Da parte sua, il cosmonauta Alexei Ovchinin ha raggiunto il ragguardevole traguardo di 595 giorni complessivi trascorsi in orbita. Prima del loro rientro, Ovchinin ha ceduto il comando della Stazione Spaziale Internazionale all’astronauta giapponese Takuya Onishi, che guiderà le prossime operazioni sulla piattaforma orbitale.

La missione rappresenta un ulteriore esempio di cooperazione internazionale nello spazio, con astronauti russi e americani che hanno lavorato fianco a fianco nonostante le tensioni geopolitiche sulla Terra.