Campionato di serie A al via. Domani scendono in campo Roma-Udinese e Juventus-Fiorentina. La favorita d’obbligo alle 20.45 mentre la sua piu’ accreditata rivale (peraltro con un “piedino” in Champions) aprira’ ufficialmente la stagione alle 18. Dopo la sontuosa e non ancora conclusa campagna acquisti bianconera torneo gia’ finito prima di cominciare? Gli addetti ai lavori propendono quasi unanimamente per il si’, anche se il calcio, pur essendo sempre piu’ programmazione, non e’ proprio una scienza esatta. In ogni modo, i numeri dicono che per superare la Juventus serviranno piu’ di 90 punti. Nel quinquennio scudettato, la Juve ha infatti realizzato una media punti di 90,2, e nell’ultimo triennio di 93,3. Se considerassimo vinte anche le gare (due “distrazioni” bianconere) con il retrocesso Parma nel 2015 e con il retrocesso Hellas Verona appena qualche mese fa, le medie salirebbero a 91,4 punti nei 5 anni e addirittura a 95,3 negli ultimi 3. Cinque anni di tricolori consecutivi e di record grazie a 138 vittorie contro solo 15 sconfitte e 37 pareggi con la bellezza di 366 reti segnate rispetto alle 111 subite. Campionato, quindi, gia’ in soffitta a Natale o al limite a febbraio-marzo? L’unica “speranza” per le altre pretendenti al titolo e’ che la Juve si dedichi “anima e corpo” alla Champions league.
Il che significa vincere il girone di qualificazione (senza fare l’errore della scorsa competizione) e magari tirare il fiato a gennaio in vista della ripresa della coppa dalle grandi orecchie con le gare ad eliminazione diretta. Un “suggerimento” a non partire battute alle avversarie puo’, poi, venire dalla stessa Juventus del primo scudetto della serie di 5. Era la stagione 2011-2012 e probabilmente quella squadra non era al livello del Milan dei vari Ibra, Thiago Silva, Seedorf, Inzaghi, Pato, ecc ma il doppio impegno Coppa-campionato, una lunga serie di infortuni e il famoso gol di Muntari impedirono ai rossoneri di fare il bis. Ma il merito della Juve di Conte fu indubbiamente quello di farsi trovare pronta, di essere tornata competitiva dopo un deludente 7mo posto nel torneo precedente, cosi’ da poter sfruttare appieno le “difficolta”‘ altrui. Magari la storia non si ripera’ ma a 12 giorni dalla chiusura del mercato estivo le varie Roma, Napoli, Inter sono ancora in tempo per accrescere la loro competitivita’ e ridurre di conseguenza il gap con la Juventus. Comunque sia, se le tendenze verranno confermate, le altre squadre dovranno fare qualcosa piu’ di 90 punti per vincere il tricolore ed in questo lustro di successi bianconeri solo la prima Roma di Garcia si e’ avvicinata a quella cifra ma con “soli” 85 punti.
