Salgono a 5 gli indagati per la morte di Ilaria. La polizia sulla scia del pusher

Salgono a 5 gli indagati per la morte di Ilaria. La polizia sulla scia del pusher
14 agosto 2015

Nuovi sviluppi sulle indagini per la morte della 16enne Ilaria Boemi. Infatti, ci sarebbero altre due 16enni indagati per il decesso della coetanea, trovata senza vita in una spiaggia di Messina. Due indagati che, a questo punto, si aggiungono ai tre ragazzi, due maggiorenni e una 16enne già sotto inchiesta. Le indagini della polizia, in pratica, avrebbero accertato che la dose di Mdma, una versione dell’ecstasy composta da cristalli liquidi, è stata data ad Ilaria in piazza Duomo a Messina. La ragazza poi, insieme ai due amici, l’avrebbe versata in una birra e bevuta. Poco dopo, Ilaria si sarebbe sentita male, quindi sarebbe stata accompagnata fino al lungomare del Ringo dove si è accasciata e poi è morta. Nel sangue della 16enne i medici hanno trovato, infatti, tracce di metamfetamine, oltre che di alcol.

Ma ora si dovrà attendere i risultati delle analisi tossicologiche per avere piena conferma sulle cause del decesso. A portare la pasticca a Messina sarebbe stata una ragazza di 18 anni, sotto inchiesta, dopo averla ricevuta da una 16enne di Villafranca Tirrena, piccolo comune limitrofo alla città dello Stretto. Le indagini proseguono a ritmo serrato. La polizia è anche sulle tracce del pusher che avrebbe tra i 20-25 anni. Sarebbe stata la 16enne di Villafranca Tirrena a fornire un nome e un identikit agli investigatori che in queste ore stanno setacciando il territorio per dare un volto allo spacciatore.

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