Scontri a Genova durante corteo contro convegno ultradestre. Oltre duemila in piazza

Scontri a Genova durante corteo contro convegno ultradestre. Oltre duemila in piazza
11 febbraio 2017

Scontri tra manifestanti e polizia questo pomeriggio a Genova durante il corteo contro il convegno internazionale delle ultradestre organizzato nella locale sede di Forza Nuova nel quartiere di Sturla. Violenti tafferugli sono scoppiati intorno alle 14 e 30 quando alcune decine di contestatori hanno cercato di sfondare il cordone di polizia in assetto antisommossa che impediva al corteo di avvicinarsi al luogo dove si stava svolgendo il convegno. Militanti dei centri sociali e della sinistra antagonista hanno lanciato fumogeni, bottiglie di vetro e petardi contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con una carica.

Al corteo, che si è concluso poco prima delle 16 senza ulteriori incidenti, hanno preso parte quasi duemila persone tra cui il sindaco di Genova, Marco Doria. Oltre all’Anpi e ad una settantina di associazioni e partiti della sinistra tra cui il Pd e Rifondazione Comunista, sono scesi in piazza per protestare contro il raduno dell’estrema destra europea anche i lavoratori del porto di Genova e i metalmeccanici della Fiom Cgil. Il corteo indetto dall’Anpi è stato aperto da un lungo striscione con scritto “Genova non dimentica, ora e sempre Resistenza”. La zona dove si è svolta la protesta è stata chiusa al traffico e blindata da centinaia di poliziotti in assetto antisommossa. Momenti di tensione si sono registrati in piazza Sturla all’arrivo del corteo davanti allo schieramento di poliziotti che impedisce ai manifestanti di avvicinarsi alla sede di Forza Nuova. Decine di fumogeni sono stati lanciati contro le forze dell’ordine ma finora non sono registrati scontri.

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