Settore biomedicale: come sanificare gli ambienti da virus e batteri

Settore biomedicale: come sanificare gli ambienti da virus e batteri
21 aprile 2023

Il settore biomedicale è un ambito specifico. Si è cominciato a parlare di tale branca negli anni ’80 per riferirsi a un insieme di tecnologie e di prodotti che si usano all’interno della sanità, eccetto i farmaci.

Si tratta di una realtà che afferisce al campo della medicina, e che richiede quindi l’utilizzo di locali idonei e attrezzature specifiche, così da mantenere un ambiente privo di contaminazione che consente la realizzazione di prodotti che rispettino le normative vigenti.

Da questo punto di vista, è cruciale una buona sanificazione da batteri e virus, organismi non visibili a occhio nudo che tuttavia possono contaminare superfici e strumenti e compromettere l’intera produzione.

Per lavorare all’interno di uno spazio sicuro è possibile installare in laboratorio sanificatori ambienti da virus e batteri rivolgendosi a realtà specializzate come AHSI, azienda leader del settore biomedicale che si contraddistingue per un servizio a 360 gradi, che comprende anche il montaggio.

 

I sanificatori per ambienti più diffusi

 

Attualmente, la tecnologia maggiormente usata è quella denominata a plasma freddo, che consente una disinfezione continua dell’aria con la rimozione dei microrganismi e la conseguente eliminazione degli odori.

Si possono selezionare modelli a muro, qualora si desideri avere un sistema fisso in una determinata stanza, o scegliere quelli mobili, da preferire quando occorre sanificare differenti stanze; in questo caso il dispositivo si può montare su un carrello con ruote e spostarlo a piacimento.

Il plasma freddo attualmente risulta essere particolarmente apprezzato perché non richiede materiali consumabili, come filtri o liquidi che devono essere cambiati occasionalmente; quindi, una volta fatto l’investimento iniziale non occorre procedere con ulteriori spese e la manutenzione è minima.

Questa tecnologia, inoltre, ha basse emissioni e funziona con un sistema fisico totalmente innocuo per l’uomo, infatti, è in grado di danneggiare la struttura di muffe, acari, spore, batteri e virus portandoli alla morte, determinando una sanificazione ambientale pari al 99,99%.

 

Come scegliere un sanificatore per ambienti

 

Le macchine per sanificare gli ambienti attualmente possono essere utilizzate in vari ambiti, anche se vengono installate soprattutto nei laboratori o nelle aziende biomedicali, dove è più importante che ci sia l’assenza di microrganismi patogeni che possono contaminare i locali e le produzioni.

Il primo aspetto da valutare prima dell’acquisto è relativo alla modalità di sanificazione che può essere o continua, quindi viene portata avanti anche in presenza degli operatori (che non devono essere danneggiati) oppure avvenire a fine turno in assenza dei lavoratori. In quest’ultimo caso si possono impiegare dei sistemi che utilizzano sostanze potenzialmente tossiche per l’uomo, come l’ozono oppure le radiazioni UV.

Un altro aspetto da non lasciare in secondo piano è costituito dal tipo o dai tipi di microrganismo su cui il sistema è efficace e in che percentuale si effettua la loro riduzione. Parallelamente a ciò è interessante osservare anche le tempistiche che occorrono per ottenere i risultati; ciò è importantissimo per pianificare al meglio l’operatività del sistema e capire quanto andrà a consumare; da tale punto di vista è preferibile un dispositivo per sanificare gli ambienti che ha bisogno di poca energia.

Come accennato, inoltre, in base alle esigenze della realtà, si può puntare su un sistema da installare in modo stabile o su un macchinario che si può spostare, in entrambi i casi bisogna valutare sempre la metratura che ogni sanificatore può coprire.

Un altro aspetto da considerare è se il dispositivo può azionarsi e spegnersi in autonomia, senza la necessità di essere acceso manualmente, oppure deve essere un operatore ad accendere il macchinario e veicolarlo su tutte le superfici; un esempio in questo senso è il nebulizzatore, che rilascia nell’aria piccolissime goccioline di disinfettante o di una soluzione con una miscela personalizzata.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti