Stanno arrivando in stormo ad invadere le spiagge italiane: trasmettono malattie e sono miliardi | I piccoli “mostri volanti” sono l’incubo del 2025

Sciame (Pixabay) IlFogliettone

Sciame (Pixabay) IlFogliettone

Con l’arrivo delle stagioni calde e dell’umidità tipica del periodo estivo arriveranno anche tanti insetti tra cui le odiatissime zanzare.

Con l’innalzarsi delle temperature e l’arrivo della stagione calda, si assiste a una significativa proliferazione di insetti. Questo fenomeno è strettamente legato ai cambiamenti ambientali che favoriscono il loro ciclo vitale. Il caldo accelera i processi metabolici degli insetti, riducendo i tempi di sviluppo delle uova.

Un altro fattore cruciale è l’aumento della disponibilità di cibo e di habitat adatti alla riproduzione. La primavera e l’estate portano con sé una maggiore crescita della vegetazione, che rappresenta una fonte di nutrimento per molti insetti.

L’umidità elevata, spesso associata alle temperature miti, crea un ambiente favorevole alla sopravvivenza e alla riproduzione di diverse specie di insetti. Anche la maggiore attività umana all’aperto durante le stagioni calde può involontariamente contribuire alla diffusione di alcuni insetti, ad esempio attraverso il trasporto di uova o larve su piante o oggetti.

La combinazione di temperature più alte, maggiore disponibilità di cibo e acqua, e livelli di umidità favorevoli crea condizioni ottimali per il ciclo biologico degli insetti. Questo spiega perché si osserva un aumento considerevole della loro presenza nell’ambiente circostante, rendendo più frequenti gli incontri, a volte fastidiosi, con diverse specie.

La fastidiose zanzare

Le zanzare femmine pungono e succhiano il sangue per una precisa necessità biologica: il sangue è fondamentale per la maturazione delle loro uova. I maschi, al contrario, si nutrono di nettare e altre sostanze zuccherine. Durante il pasto di sangue, la zanzara inietta saliva, che contiene sostanze anticoagulanti e anestetiche, responsabili della successiva reazione pruriginosa.

La zanzara tigre è una specie originaria del sud-est asiatico che si distingue per le sue caratteristiche striature bianche sul corpo nero e sulle zampe. Introdotta accidentalmente in Italia negli anni ’90, si è rapidamente diffusa su tutto il territorio nazionale. A differenza della zanzara comune, la zanzara tigre è attiva prevalentemente durante il giorno. Ma, purtroppo, non è tutto…

Zanzara (Pexels) IlFogliettone

Attenzione alle zanzare e alla dengue

Quest’anno, oltre al fastidio delle punture, occorre prestare attenzione alla zanzara tigre anche come potenziale vettore della dengue. Questa è una malattia virale che si trasmette attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare la zanzara tigre.

La dengue può manifestarsi con sintomi simili all’influenza, come febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, ma in alcuni casi può evolvere in forme più gravi, caratterizzate da sanguinamento, danni agli organi e, raramente, esiti fatali. La prevenzione attraverso la protezione dalle punture di zanzara e l’eliminazione dei ristagni d’acqua è fondamentale.