Storace torna a casa. La Destra aderirà a Forza Italia

30 marzo 2014

Il direttivo della Destra approva il percorso comune.

Presto l’incontro sulle candidature per Strasburgo

Era nell’area da alcuni mesi, da ieri è diventato realtà. La Destra di Francesco Storace incrocia la sua strada con Forza Italia e il “matrimonio”, pur se non si è ancora discusso di candidature o altre modalità per il percorso comune, dovrebbe portare all’inserimento di alcuni esponenti del partito dell’ex governatore nelle liste di Berlusconi in vista delle prossime Europee. Ieri era in programma il comitato centrale de La Destra. Berlusconi l’aveva anticipato, venerdì, con una lettera aperta a Storace nella quale auspicava “l’unione delle vostre e delle nostre forze al fine di ribaltare un destino che appare altrimenti segnato”.

Parole che all’ex governatore sono apparse come musica per le orecchie, specie dopo aver rispedito al mittente le varie offerte di alleanza arrivate dai Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni: “Se mi avessero prospettato qualcosa di diverso da un cartello elettorale, forse ne avremmo potuto parlare” ha attaccato il leader de La Destra, “invece sono arrivati degli appelli sibillini, non si sa neanche quanto sentiti”. Così Storace ha avuto gioco facile a portare al comitato del suo partito una mozione nella quale si auspicava lo sbarco in Forza Italia, complice la modifica fatta nelle scorse settimane al regolamento del proprio partito nella quale si autorizzava il “doppio tesseramento” per garantire la sopravvivenza delle battaglie portate avanti in questi anni seppur in un contenitore diverso.

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L’adesione dell’organismo direttivo alla relazione del leader è stata pressoché unanime, con sole tre astensioni su circa 130 partecipanti. Così Storace ha potuto comunicare la svolta che è stata subito salutata da una telefonata con Berlusconi alla quale seguirà, nella prossima settimana, un incontro nel quale meglio si definiranno le modalità in cui questo “connubio” si realizzerà, a partire dal probabile ingresso di alcuni esponenti de La Destra alle liste di FI per le Europee e il sostegno dei medesimi candidati alle Amministrative che si terranno contestualmente. Un plauso all’adesione di Storace è arrivato da diversi esponenti di Forza Italia, da Giovanni Toti all’ex An Maurizio Gasparri per arrivare a Daniela Santanché, che per l’ex governatore del Lazio fu anche candidata premier nel 2008.

Caustico, invece, il commento di Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale: “Era un esito scontato – spiega il deputato impegnato in un’iniziativa elettorale in Sicilia – ed è paradossale che Storace, avendo invocato un partito che avesse una fiamma più grande rispetto alla nostra, ora se ne va in un altro partito che nel simbolo non ha neanche un fiammifero…”.

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