Soldato apre fuoco in centro commerciale, almeno 20 morti

8 febbraio 2020

E’ salito a 20 il numero delle persone uccise da un militare identificato come sergente Jakraphanth Thomma, che ha aperto il fuoco a Korat, nella parte nordorientale della Thailandia. Lo riferisce il sito della Bbc, citanto il portavoce del ministero della Difesa thailandese, generale Kongcheep Tantravanich. Un precedente bilancio era di 12 morti e decine di feriti. Le forze dell’ordine stanno ancora dando la caccia all’uomo che ha compiuto la strage in un centro commerciale.

Jakraphanth Thomma

Secondo quanto riferisce l’emittente britannica, Jakraphanth Thomma ha ucciso il suo comandante Anantharot Krasae prima di rubare delle armi dal campo militare di Suatham Phithak. Il sergente si è quindi recato nel centro della città ed è entrato in un complesso commerciale, dove si ritiene che sia attualmente asserragliato. L’indagato, i cui motivi non sono chiari, ha pubblicato immagini del suo attacco sui siti di social media. Secondo il Bangkok Post, oltre al comandante anche una donna di 63 anni e un altro soldato sono stati uccisi nel campo militare. Il sospetto ha rubato armi e munizioni dal campo prima di prendere un veicolo tipo Humvee. Ha quindi aperto il fuoco in diversi siti prima di arrivare al centro commerciale Terminal 21.

Le riprese della Cctv lo mostrano all’interno del centro commerciale con un fucile sollevato. Il Bangkok Post ha riferito che il sospetto, che aveva 32 anni, aveva preso degli ostaggi all’interno dell’edificio, ma questo non è stato confermato ufficialmente. Secondo quanto riferito, sono stati uditi altri spari all’interno del centro. La madre del sospettato è stata portata al centro commerciale per cercare di convincerlo ad arrendersi.

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