Super CR7, 3-0 ad Atletico e Juve ai quarti. Ronaldo: “La mia notte magica, mi hanno preso per questo”

13 marzo 2019

Impresa Juventus. Una tripletta di Cristiano Ronaldo regala i quarti di finale di Champions League ai bianconeri che si impongono All’Allianz Stadium 3-0 contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone dopo la sconfitta per 2-0 all’andata. Cr7 segna di testa al 27′ del primo tempo e nella ripresa al 48′, per poi chiudere la sfida realizzando il calcio di rigore decisivo all’86’. La Juventus era chiamata ad una rimonta storica nel match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League e così è stato. Per farlo Allegri sceglie il 4-3-3 e in attacco schiera Bernardeschi, Mandzukic e Ronaldo. A centrocampo Emre Can, Pjanic e Matuidi. Sugli esterni Cancelo e Spinazzola con Chiellini e Bonucci al centro della difesa. Simeone risponde con il 4-4-1-1 con l’ex bianconero Morata punta avanzata con Griezmann poco dietro. Sugli esterni Koke e Lemar con Rodrigo e Saul in mezzo al campo.

Assalto Juve sin dal primo minuto di gara. Già al 3′ arriva la prima conclusione dei bianconeri con il sinistro di Matuidi, ma Godin respinge davanti alla porta. Passa un minuto e la Juve va in gol: al 4′ Chiellini segna ma l’arbitro fischia un fallo in attacco. Dopo il check del Var viene confermato il fallo sul portiere Oblak di Ronaldo. La pressione della squadra di Allegri è continua e l’Atletico è spesso in affanno soprattutto sugli esterni. Al 27′ arriva il vantaggio bianconero: bel cross dalla sinistra di Bernardeschi e sul secondo palo Ronaldo stacca di testa e insacca anticipando Juanfran. La Juve non si ferma e al 32′ una bella punizione a giro di Bernardeschi termina alta di poco. Lo stesso attaccante prova poco dopo una spettacolare rovesciata ma il pallone termina alto. La squadra di Simeone cerca di alleggerire la pressione ma la difesa della Juve e Emre Can in copertura non lasciano spazi. Al 43′ ancora un colpo di testa di Ronaldo, con la palla che termina sul fondo sul cross di Spinazzola.

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Nel finale di tempo colpo di testa di Chiellini che Oblak alza in corner e nel recupero Morata pericoloso un cross di Koke, ma il colpo di testa in anticipo su Bonucci finisce alto.  Nel secondo tempo la Juve ricomincia dove aveva lasciato e al 48′ raddoppia: cross di Cancelo e colpo di testa ancora di Ronaldo con Oblak che respinge quando la palla è già entrata con l’arbitro che fa segno che il pallone è entrato. Continua l’assedio della Juventus che cerca il terzo gol e al 54′ Pjanic a destra serve Cancelo, cross di prima per Mandzukic che di testa non ci arriva. Il primo cambio della gara lo fa Simeone, al 55′ fuori Lemar e dentro Correa che poco dopo di destro da fuori spaventa Szczesny. Al 66′ Allegri tenta la carte Dybala che prende il posto di Spinazzola. All’82’ clamorosa occasione per la Juve con Kean appena entrato per Mandzukic: Chiellini in ripartenza lancia l’attaccante che entra in area e di sinistro sfiora il palo. All’86’ sorpasso Juve con la tripletta di Ronaldo su calcio di rigore. Strepitosa azione di Bernardeschi che viene toccato in area da Correa. Rigore confermato dal Var che Ronaldo non sbaglia e chiude la serata perfetta per Cr7, Allegri e tutta la Juventus.

ALLEGRI

“Siamo stati lucidi, il rischio era di fare una partita nevrotica e isterica”: lo ha detto Massimiliano Allegri a Sky Sport commentando la rimonta all’Atletico. “I ragazzi hanno interpretato al meglio la partita, devo complimentarmi con loro”, ha detto il tecnico bianconero, “avevo qualcosa in testa anche all’andata: stasera poteva anche durare 120′, dovevamo essere equilibrati. L’anno scorso il passaggio del turno con il Real Madrid non maturo’ quando la punizione di Dybala fini’ fuori di poco. I ragazzi stasera hanno dimostrato grande maturita’”.

RONALDO

“Doveva essere una notte speciale e lo e’ stata, non solo per i gol, ma per la squadra. Questa e’ mentalita’ da Champions, questo e’ il percorso da seguire. La Juve mi ha preso per aiutarla, e’ stata una serata magica. L’Atletico e’ una squadra molto complicata, ma anche noi siamo una squadra forte, vedremo adesso cosa accade”. Cosi’ Cristiano Ronaldo, a Sky, dopo la tripletta-qualificazione ai quarti di Champions. il fuoriclasse ha festeggiato concedendosi anche una caduta di stile, ripetendo lo stesso gesto delle mani all’inguine, in spagnolo le ‘ueoves’, per mostrare gli attributi con il quale Simeone si era esibito nel Wanda Metropolitano dopo l’l-0 segnato da Gimenez.

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