Svezia, 12enne muore per pallottola vagante. Si indaga

Svezia, 12enne muore per pallottola vagante. Si indaga
4 agosto 2020

La morte di una 12enne per un proiettile vagante in una sparatoria in Svezia ha riaccesso il dibattito sulla violenza delle gang. La ragazzina, di cui non si conosce l’identità, è stata uccisa mentre si trovava vicino a una stazione di servizio a sud di Stoccolma domenica. La polizia ha aperto un’indagine ma ancora non sono stati effettuati arresti. Non è chiaro cosa sia successo e si conoscono pochi dettagli. Secondo i media locali degli uomini armati si stavano scontrando con due membri di una banda criminale e non aveva intenzione di colpire la dodicenne.

Candele e fiori sono stati portati sul luogo della morte e molti hanno chiesto azioni più decise contro la violenza delle gang. Il ministro della Giustizia Morgan Johansson ha dichiarato all’agenzia TT di essere costernato dalla morte e ha promesso “più polizia e sentenze più dure”. L’anno scorso la Svezia ha annunciato di aver creato una task force speciale per combattere la violenza tra bande. Alla polizia sono stati dati poteri aggiuntivi di sorveglianza e le pene per crimini legati alla droga o al possesso di armi sono state inasprite.

Nei primi sei mesi del 2020, 20 persone sono morte in 163 sparatorie, secondo i dati della polizia svedese, nel 2019 i morti erano stati 42 in 334 sparatorie.

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