Termini Imerese, sindacati divisi. “Renzi e Invitalia diano garanzie su Grifa”

Termini Imerese, sindacati divisi. “Renzi e Invitalia diano garanzie su Grifa”
17 novembre 2014

Nell’incontro di questa mattina al Mise su Termini Imerese, Grifa “ha ribadito l’impegno di carattere finanziario sul progetto, in particolare ha precisato che entro questa settimana si concludera’ l’operazione per rendere disponibili i 25 milioni, l’operazione verra’ svolta con una banca italiana e sempre entro questa settimana verra’ completata la fase preparatoria con Fiat per la cessione dello stabilimento che si concludera’ con la stipula di un accordo il 24 di novembre”. Lo fa sapere il segretario nazionale della Fim Cisl Ferdinando Uliano. Sulle date e le scadenze l’azienda si e’ impegnata ad inviare una comunicazione al Mise e alle organizzazioni sindacali gia’ nella giornata di domani. Questa mattina – si legge in una nota – si e’ tenuto l’incontro tra ministero dello Sviluppo Economico, societa’ Grifa e organizzazioni sindacali, sulle questioni collegate agli aspetti di natura contrattuale che riguarderanno i futuri dipendenti di Grifa dello stabilimento ex-Fiat di Termini Imerese. Come Fim abbiamo posto con forza la necessita’ di chiarimenti alla luce delle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi sulla stampa, rispetto alle condizioni finanziarie dietro l’operazione del gruppo Grifa e per le quali avevamo avuto gia’ rassicurazioni da parte del governo”. Nell’incontro, Grifa ha ribadito l’impegno di carattere finanziario sul progetto, prosegue la nota della Fim, “in particolare ha precisato che entro questa settimana si concludera’ l’operazione per rendere disponibili i 25 milioni, l’operazione verra’ svolta con una banca italiana e sempre entro questa settimana verra’ completata la fase preparatoria con Fiat per la cessione dello stabilimento che si concludera’ con la stipula di un accordo il 24 di novembre.

Entro fine mese inoltre, verra’ completato il piano industriale da consegnare a Invitalia, in modo da consentire alla stessa, di deliberare su contratto di sviluppo entro il 15 dicembre prossimo. Sul Banco de Rio de Janeiro, Grifa ha dichiarato che il finanziamento di 74 milioni si completera’ attraverso un fondo gestito direttamente da BRJ e il Ministero ha precisato che nei prossimi giorni al fine di dare tutte le garanzie incontrera’ il responsabile di Brj per avere tutte le rassicurazioni all’operazione. Sulle date e le scadenze l’azienda si e’ impegnata ad inviare una comunicazione al MiSE e alle organizzazioni sindacali gia’ nella giornata di domani. Sulle questioni di carattere contrattuale, riguardanti Grifa – conclude Uliano – abbiamo ribadito all’azienda la nostra volonta’ di trovare una soluzione condivisa ma che tenga in considerazione gli interessi dei lavoratori, per noi sono inaccettabili azzeramenti di categorie e contrattuali. Nei prossimi giorni sara’ calendarizzato un prossimo incontro”.
Perplessità, invece, manifesta la Fiom. Secondo Michele De Palma e Roberto Mastrosimone la cessione del ramo d’azienda e il passaggio di stabilimento e operai dalla Fiat di Termini Imerese a Grifa va discussa dopo che il governo e Invitalia avranno dato l’ok alla solidità finanziaria della società, che è disposta a costruire auto ibride nell’ex fabbrica del Lingotto. La posizione dalla Fiom è stata espressa stamane nel corso dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico, guidato da Federica Guidi (foto) proprio sul piano di Grifa. L’azienda, ricordiamo, punta a costruire, entro il 2018, 35 mila auto ibride ed elettriche a Termini Imerese. G. Nov.

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