Il torero spagnolo Victor Barrio, 29 anni, è morto dopo essere stato incornato alla fiera di Teruel, nella zona centro-orientale della Spagna. Lo ha annunciato la società organizzatrice. Il personale sanitario ha constatato alle 20:25 di ieri il decesso del torero, colpito al lato destro del torace, più o meno all’altezza dell’aorta. Lo ha indicato la società, la Tauroemocion. Secondo i media spagnoli, si tratta della prima morte di un torero in 30 anni in Spagna. Le immagini televisive della corrida hanno mostrato come Lorenzo, un toro di oltre 500 chili di peso, abbia assestato l’incornata mortale, scuotendo più volte con violenza il torero. L’animale è stato allontanato dai compagni di Victor Barrio che giaceva a terra, con gli occhi aperti ma senza dubbio in stato di incoscienza. Il capo del governo spagnolo uscente, Mariano Rajoy, ha espresso le sue condoglianze per la morte del 29enne. “Rivolgo le mie condoglianze alla famiglia e ai colleghi di Victor Barrio, morto a Teruel. Riposa in pace”, ha scritto su Twitter.
Originario di Grajera, villaggio della provincia di Segovia, il torero – molto talentuoso, secondo gli esperti – aveva esordito nel 2008 e frequentava le arene di tutta Spagna, compresa Las Ventas di Madrid. Secondo i media spagnoli, l’ultimo decesso di un torero in un’arena in Spagna risaliva al 1985, quando un enfant prodige – il 21nne José Cubero “El Yiyo” – perse la vita, infilzato al cuore. Lo scorso anno un altro celebre torero, Francisco Rivera “Paquirri”, rimase gravemente ferito dopo essere stato incornato all’inguine. Suo padre fu ucciso in circostanze simili in Andalusia nel 1984. Secondo i dati ufficiali disponibili, 1.868 spettacoli taurini sono stati organizzati in Spagna nel 2014. Hanno attirato sei milioni di spettatori, secondo l’Associazione nazionale degli organizzatori degli spettacoli taurini (Anoet). Il volume d’affari annuale è di circa tre miliardi e mezzo di euro.
