Da Londra a New York con un’ora di volo. Prende forma il progetto dell’aereo che farebbe la felicità dei manager pendolari transatlantici: il colosso aeronautico Airbus ha depositato due settimane fa un brevetto per un (Ultra-Rapid Air Vehicle), un aereo supersonico che potrà sfrecciare nei cieli sull’oceano ad una velocità pari a 4,5 volte quella del suono. La stampa britannica fornisce alcuni dettagli del velivolo già battezzato Concorde 2 e che avrà sia motori jet standard che un motore alimentato da un mix di ossigeno e idrogeno.
I primi serviranno per il decollo, gli altri per “sparare” il supersonico con una elevazione inizialmente da vero e proprio razzo, in verticale, fino alla rotta di crociera a oltre 30 chilometri di altitutine, quando entreranno in attività i ramjet, per arrivare alla velocità massima di 4,5 mach, ovvero quasi 5.500 km orari. Il futuribile jet trasporterebbe solo 20 passeggeri alla volta, ma d’altronde saranno pochi a potersi permettere un’andata e ritorno Londra-New York in giornata, con relativi costi stellari.
